Draghi: "In piazza Strozzi oggi pomeriggio dalle 16.30 alle 19.30, sabato e domenica nella nostra sede"
"Una grande e prima simbolica iniziativa contro lo ius soli, che la maggioranza di governo vuole introdurre attraverso la legge Boldrini, in discussione da oggi alla Camera dei Deputati. Per questo abbiamo lanciato oggi la battaglia contro questo provvedimento, che vedrà Fratelli d’Italia, nel fine settimana, mobilitarsi a Firenze e in oltre 200 piazze italiane. Si può firmare anche online sul sito https://www.fratelli-italia.it/raccoltafirme/". Lo annuncia il capogruppo di Fratelli d'Italia a Palazzo Vecchio Alessandro Draghi.
"Fratelli d’Italia condurrà una battaglia senza quartiere, sia in Parlamento sia nelle piazze", ha detto intervenendo in piazza Montecitorio Giorgia Meloni. E’ stata la stessa leader di FdI ad annunciare che la mobilitazione servirà a "chiedere al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella di non promulgare questa legge. E’ scandaloso che un governo abusivo, non votato e scelto da nessuno, decida di intervenire su una questione così importante per il futuro della Nazione senza aver mai chiesto agli italiani cosa ne pensano".
"La sinistra sa bene che il popolo è contrario e sta tentando di far passare una cosa per un’altra: parlano di ‘ius culturae’ ma in realtà vogliono dare la cittadinanza automatica agli immigrati", ha aggiunto. "Dopo aver chiesto al capo dello Stato di non promulgare la legge, se non lo farà Fratelli d’Italia farà una raccolta firme per un referendum abrogativo".
"In piazza oggi pomeriggio saranno presenti i nostri eletti e dirigenti del territorio" spiega Draghi, che aggiunge: "Si tratta dell’ennesimo attacco all’identità nazionale che, se ancora non sdogana lo Ius Soli, di certo ne è l’anticamera. Oltreutto, troviamo fuori luogo che, in un momento in cui il governo rosso-giallo dovrebbe impegnarsi per impedire l'aumento dell'Iva dal primo gennaio 2020, abbia tra le sue priorità quella di concedere la cittadinanza agli immigrati".
"Siamo pronti a fare ostruzionismo, nelle strade e nelle istituzioni, contro una legge che consideriamo profondamente irrispettosa nei confronti di tutti gli italiani" conclude il capogruppo. (fdr)