Fratelli d’Italia: “Turismo in Toscana e a Firenze, settore che rischia di essere soffocato dall'ideologia”

“Nei comuni e nelle regioni europee governati dalla sinistra sembra sia in atto una gara a chi "spara" il provvedimento più comunista, quando si parla di turismo e di proprietà privata, nel tentativo perpetuo di limitare la proprietà privata e la libertà economica dei cittadini. Sempre e soltanto contro il ceto medio e i piccoli risparmiatori. 

Provvedimenti dirigisti, che perdono di vista la vera sfida che è quella di governare il turismo, delocalizzando i flussi dove occorre, e armonizzando l'impatto sulla residenzialità e sul tema delle politiche abitative. Necessariamente investendo, su infrastrutture e trasporti, tecnologia, sicurezza e piani casa seri per quei tessuti urbani che maggiormente subiscono esternalità negative. Non fanno eccezione, da una parte la Regione Toscana, artefice di una legge sconclusionata, che sta per essere approvata, che attenta alla proprietà privata e alla libertà economica, conferendo ai comuni poteri illimitati quanto indefiniti, dall’altra l'immancabile Sindaca Funaro, che non vede l'ora di calare la scure sui gestori o proprietari che scelgono di svolgere l'attività di locazione breve.

Come Fratelli d’Italia ci opporremo in ogni sede e in ogni modo a questa deriva”.

Lo dichiarano i consiglieri di Fratelli d’Italia Giovanni Gandolfo e Matteo Chelli

(fdr)

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