“Oggi è la Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Una ricorrenza annuale – spiega il presidente del Consiglio comunale Luca Milani, riconosciuta dallo Stato italiano, di sensibilizzazione e mobilitazione in ricordo delle vittime delle mafie in Italia e nel mondo organizzata a partire dal 1996 dalla rete di associazioni antimafia Libera. Dal 1861 al 2024 Libera ha censito 1081 nomi. Gli ultimi 12 sono stati aggiunti rispetto all’elenco del 2023.
Come Consiglio comunale di Firenze abbiamo stretto un legame di amicizia con la Città di Palmi, in Calabria. Un percorso di legalità, un percorso di riscatto, un percorso di verità. Ci lega – aggiunge il presidente del Consiglio comunale Luca Milani – anche un viaggio in treno, mai fatto, che unisce la Calabria alla Toscana. Era il 22 febbraio 1981 quando Rossella Casini, giovane studentessa della facoltà di psicologia dell’Università di Firenze, inserisce i gettoni nella cabina telefonica della stazione di Palmi per avvisare che di lì a poco avrebbe preso il treno per rientrare a casa. I genitori la aspetteranno a lungo, invano. Il padre, Loredano, la ritroverà nel 1994, quando per caso, sulle colonne del quotidiano La Nazione, nel racconto di un pentito dove si scopre che Rossella fu uccisa per ordine della ‘ndrangheta che decise anche di farla scomparire.
La storia di quella ragazza, secondo alcuni morta per amore, secondo altri per non aver compreso pienamente le logiche di un mondo, quello della mafia calabrese, tanto diverso dal suo, diventa un “ponte” che unisce l’intero paese e, in modo particolare, Palmi e Firenze.
Rossella è diventata un simbolo delle vittime innocenti di mafia ed a quarantatre anni dalla scomparsa vogliamo ancora ricordarla in questa giornata”. (s.spa.)