Nello stesso giorno anche lo scoprimento della statua di Lando Conti nella piazza a lui dedicata
Mercoledì 10 febbraio a Firenze si intrecciano due anniversari importanti. Da un lato la celebrazione del Giorno del Ricordo, che commemora i massacri delle foibe e l'esodo giuliano-dalmata; dall’altro la morte di Lando Conti, già sindaco di Firenze ucciso 35 anni fa dalle Brigate Rosse. Due episodi diversi, accumunati però dall’epilogo tragico, che l’Amministrazione comunale ha deciso di commemorare come ha spiegato oggi in consiglio comunale l’assessore alla Cultura della Memoria e alla Toponomastica Alessandro Martini. “Oltre alla deposizione delle corone di alloro sul luogo dell’attentato a Conti e al cimitero di Trespiano sia sulla tomba dell’ex sindaco che sul al monumento in memoria delle vittime delle foibe, abbiamo promosso due iniziative destinate a lasciare un segno in città di questi due drammatici eventi storici. L’intitolazione di un giardino a Sorgane a Norma Cossetto, vittima delle foibe, e la collocazione di un monumento alla memoria di Lando Conti nella piazza a lui dedicata di fronte al Palagiustizia”. L’assessore ha poi precisato come, con la prima iniziativa, partita dal consiglio comunale e poi arrivata in commissione toponomastica, “vogliamo ricordare questa giovane donna, costretta a subire violenze di ogni tipo fino ad arrivare alla morte. Una martire della libertà, già insignita con la medaglia al valor civile dal presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi”.
L’assessore nel suo intervento ha ribadito come sia importante fare memoria tutti i giorni superando le divisioni ideologiche del passato e come la città abbia sempre onorato questa giornata, fin dal primo anno della sua istituzione. “Firenze ha una storia di accoglienza millenaria, improntata al dialogo e all’apertura. Il Giorno del Ricordo rappresenta un utile momento di approfondimento per il presente e per il futuro”.
Sull’iniziativa per Lando Conti l’assessore Martini ha sottolineato che il monumento rappresenta una testimonianza della volontà della città di ricordare il politico e l’amministratore vittima della violenza del terrorismo.
“Sarà una giornata intensa che farà onore a Firenze quale città che riconosce il valore dell’accoglienza, dell’inclusione, della necessità di impegnarsi per ricordare il passato in modo da costruire un futuro migliore” ha concluso l’assessore.
Per gli appuntamenti, in particolare per l’intitolazione del giardino alle 11.30 in via Isonzo e lo scoprimento del monumento alle 15 in piazza Lando Conti pressi viale Guidoni, si raccomanda il rispetto delle regole legate all’emergenza sanitaria per quanto riguarda gli assembramenti. (mf)