Due le iniziative nel Quartiere 4 e nel Quartiere 5 venerdì 27 gennaio
Venerdì 27 gennaio due iniziative per il Giorno della Memoria 2023 nel Quartiere 4 e nel Quartiere 5.
A Villa Vogel, nella Sala Consiliare ‘Tosca Bucarelli’ del Quartiere 4, in via delle Torri, 23, dalle 9 alle 11.30, Il Viaggio della Memoria - 27 gennaio Insieme. I ragazzi e le ragazze dei consigli degli studenti delle scuole secondarie di primo grado (medie inferiori) del Quartiere 4 (Pirandello, Barsanti, Gramsci) si ritroveranno a Villa Vogel, nella Sala del Consiglio Tosca Bucarelli, in via delle Torri 23, dalle ore 9 alle 11.30, per riflettere insieme sul significato di questa giornata. Con la partecipazione della prof. Monica Rook della Sezione Didattica dell’Isrt (Istituto Resistenza Toscana) (incontro riservato agli studenti non aperto al pubblico).
Il Consiglio di Quartiere 5 e l’Associazione Culturale Dietro le Quinte Teatro, in occasione della Giornata della Memoria, presentano “Un tempo trascorso…”, una lettura drammatizzata di alcune testimonianze rilasciate dai deportati durante l’Olocausto affiancate a conflitti, oppressioni e rivolte di oggi. Passato e presente si incontrano, per scoprire di non essere poi tanto distanti.
“Un tempo trascorso...”, scritto e interpretato da Jacopo del Sole e Luigi Ippolito, vuole mettere in scena la memoria di chi è sopravvissuto, di chi ha superato la rabbia, l’ingiustizia e ha rotto il silenzio. Ma anche la memoria di chi ha deciso di accogliere, di dire no, di combattere.
Venerdì 27 gennaio, lo spettacolo verrà messo in scena due volte nello stesso giorno: alle 10, all’Auditorium Ottone Rosai in via dell’Arcovata, 4/5, riservato alle studentesse e agli studenti delle scuole medie.
Alle ore 21, al Cinema Castello, via Reginaldo Guliani n. 374, aperta a tutti i cittadini.
Ingresso libero.
Per informazioni e contatti: telefono 328 1615599, email dietrolequinteteatro@gmail.com
Il Giorno della Memoria è una ricorrenza internazionale celebrata il 27 gennaio di ogni anno come giornata per commemorare le vittime dell’Olocausto.
È stato così designato dalla risoluzione 60/7 dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite del 1º novembre 2005, durante la 42ª riunione plenaria. (s.spa.)