Giorno della memoria, Armentano: “Tenere vivi anticorpi della società contro odio e discriminazioni. Anche per questo a Palazzo Vecchio nascerà una ‘commissione Segre’”

“Come disse Primo Levi, di fronte al ‘male assoluto’ rappresentato dai campi di sterminio come Auschwitz, se ‘comprendere è impossibile’ è però ‘necessario conoscere’. È necessario imparare dalla storia a riconoscere ciò che è stato e ciò che può ripresentarsi oggi e domani. Per questo ringrazio gli ospiti illustri che oggi hanno accettato di ricordare e riflettere con noi e i ragazzi delle scuole secondarie fiorentine che ci hanno raccontato le loro esperienze e donato il loro pensiero. Non possiamo che essere orgogliosi che anche quest’anno a Firenze siano stati organizzati per questa ricorrenza molti importanti appuntamenti, sia dall’Amministrazione Comunale che da altre istituzioni, scuole, associazioni. Tutto ciò è fondamentale per tenere vivi gli anticorpi della nostra società contro odio, violenza e ogni forma di discriminazione. È per questo che a Palazzo Vecchio stiamo lavorando per costituire una ‘commissione Segre’ analoga a quella lanciata in Parlamento dalla senatrice a vita proprio perché da questa assemblea venga messa in campo ogni azione per il contrasto dei fenomeni di intolleranza e razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza. Dobbiamo saper reagire ad un preoccupante clima di odio, di rigurgiti xenofobi ed anche antisemiti che si vanno diffondendo in Europa, nel mondo e purtroppo anche nel nostro Paese. I testimoni rivestono un ruolo fondamentale per questo scopo ed è con orgoglio che abbiamo appreso che Liliana Segre sarà a Firenze il 9 marzo per ritirare la cittadinanza onoraria che il Consiglio Comunale ha voluto conferirle”.

Così Nicola Armentano, capogruppo Pd a Palazzo Vecchio, intervenuto durante il momento di ricordo e di riflessione del Consiglio comunale nel Giorno della Memoria.

(sa. ca.)