La replica dei presidenti delle commissioni consiliari 3 e 8 agli esponenti dell’opposizione di centro destra
“L’obiettivo del sistema tramviario di Firenze è quello di liberare spazio dalle auto e permettere alle persone di muoversi in modo efficiente, sicuro, rapido e a minore impatto ambientale. Questa vale per le linee già in esercizio, così come per quelle in arrivo a brevissimo e lo sarà anche per le nuove che ci aspettano nei prossimi anni. Per arrivarci è fisiologico convivere con qualche disagio nella fase di cantiere e di testing, ma tutto ciò è sempre avvenuto in maniera trasparente e condivisa, anche con audizioni e confronto nelle commissioni consiliari competenti”. È quanto dichiarano Giovanni Graziani (AVS-Ecolò) e Renzo Pampaloni (PD) rispettivamente presidente della commissione consiliare 8 Ambiente, Vivibilità Urbana e Mobilità e della commissione 3 Territorio, Urbanistica, Infrastrutture e Patrimonio replicando alle affermazioni di esponenti di Fdi, Lega e Lista Schmidt.
“Al di là delle polemiche alimentate da molte forze di opposizione, lo stesso vale per la nuova linea Vacs, ma forse è utile ancora una volta fare chiarezza a beneficio di tutte e tutti. Le prove – spiegano – termineranno domani. La commissione di agibilità dell’Anfisa (Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali) ha fissato per il 10 dicembre la sessione plenaria in presenza per esprimere il nulla osta tecnico all'esercizio, a seguito della prova finale. In questa occasione verrà fissata, a discrezione della Commissione, la durata del pre-esercizio a vuoto. E questa durata non ha un minimo previsto dalle norme”.
“Le prove – precisano Graziani e Pampaloni – hanno seguito gli orari indicati dalla Commissione e non possono essere fatte di notte o in fasce orario senza traffico: non avrebbe nessuno senso perché devono essere rappresentative delle condizioni reali di esercizio. In queste due settimane si sono verificati due momenti di stop, uno dovuto a un problema di trazione elettrica e uno per uno per un guasto alla sottostazione elettrica di Libertà, entrambi sono stati superati in tempi immediati con la situazione che è tornata alla normalità nel giro di un’ora. In tutte le altre ore di tutti i 14 giorni di prova è filato tutto liscio e questo lascia fiducia per la fase di pre-esercizio che, come già ricordato, avverrà a partire dal 10 dicembre per una durata stabilita dalla commissione”.
“A questo punto, invece che continuare ad alimentare inutili polemiche verso il Comune, che ha fatto e comunicato tutti i passaggi correttamente, è sufficiente aspettare questi 4 giorni mancanti e scoprire dalla commissione i tempi successivi” concludono Graziani e Pampaloni. (s.spa.)