“Ho presentato una domanda di attualità alla giunta comunale in merito alla recente decisione del Dipartimento di Matematica e Informatica dell’Università di Firenze di ritirarsi dall’accordo di collaborazione scientifica e culturale con l’Università Israeliana Ben Gurion del Negev” ha dichiarato il consigliere comunale Francesco Grazzini.
“L’Università degli studi di Firenze è certo un ente autonomo ma è anche parte integrante del tessuto istituzionale, culturale e accademico della città di Firenze, tanto che - giustamente - tra le deleghe degli assessori c’è anche quella all’Università. Per questo ho chiesto una presa di posizione da parte della giunta sul tema, cosa che in altre occasioni è arrivata, come quando nel 2023 l’allora vicesindaca condannò la scritta “fuori Israele dall’università” apparsa al polo di Novoli.
Credo fermamente che le sacrosante battaglie per la pace non debbano intaccare i rapporti accademici e scientifici tra le nazioni. E che anzi al contrario in questi momenti i rapporti tra università del mondo debbano essere rafforzati e moltiplicati perché, come scritto in un documento della CRUI, “le università possono rappresentare, attraverso un’azione di diplomazia scientifica, un veicolo per la costruzione della pace tra i popoli”. (s.spa.)