Inaugurazione, con la presidente della Commissione cultura e sport Maria Federica Giuliani, oggi 10 maggio, fino al 1° Giugno 2018 alla Libreria delle Donne
Viene inaugurata questo pomeriggio, alle ore 18, alla Libreria delle Donne la mostra fotografica “Grey is punk” di Giovanna Aresu. Chi interverrà al vernissage si potrà far fotografare ed aggiungere così il proprio volto ai 42 ritratti di questa mostra itinerante. “E' questa, molto probabilmente, l'ultima occasione per poter visitare la Libreria delle Donne in via Fiesolana, 2b dato che la storica libreria che aprì l'8 maggio 1980 a fine mese cesserà la sua attività. Una libreria – spiega la presidente della Commissione cultura e sport Maria Federica Giuliani – gestita dalla “Cooperativa delle donne” e che ha svolto un importante ruolo culturale nella nostra città per valorizzare il lavoro ed il pensiero delle donne e dare visibilità al loro modo di vedere il mondo. Siamo venuti a sapere che i volumi del centro di documentazione verranno trasferiti alla Biblioteca Comunale delle Oblate mentre il materiale grigio sarà donato all’archivio storico di Firenze ma per i locali, attualmente gestiti dall’associazione “Fiesolana 2b”, è stata lanciata una campagna di crowfounding per aprire una “biblioteca femminista”. A riguardo – conclude la presidente Giuliani – ho già depositato un Question Time per affrontare la vicenda nel prossimo Consiglio comunale”. La mostra Grey is Punk ha come sottotitolo “Il cambiamento possibile: la sfida delle donne che si liberano dalle convenzioni estetiche”. Essere giovani sino a compromettere la propria salute, usare prodotti chimici, chirurgia invasiva, sottoporsi a qualsiasi tortura pur di allontanare il tempo che scorre sembra essere socialmente accettato. Non ci si rende invece conto che spesso il risultato che si raggiunge è semplicemente ridicolo. 42 fierissime donne hanno accettato la sfida lanciata dalla fotografa Giovanna Aresu di partecipare ad un lavoro fotografico che ha come tema le donne che oggi scelgono di non tingersi i capelli. La donna che oggi sceglie di portare i capelli grigi compie un atto PUNK, inteso come cambiamento culturale dirompente. PUNK come rifiuto del modello femminile che la nostra società ci impone; PUNK come affermazione delle proprie idee attraverso la propria immagine; PUNK come ribellione attraverso le proprie scelte. Viviamo in una società che ci bombarda con l'idea dell'eterna giovinezza, specialmente per quanto riguarda le donne. La donna deve sembrare più giovane della sua età anagrafica, non deve avere rughe ed aver i capelli di un colore qualsiasi purché non siano bianchi o grigi, perchè questi non sono colori socialmente accettati per il genere femminile. Quando si domanda: Chi ha imposto questo canone? Chi ha interesse a mantenerlo? A chi danno fastidio le rughe e i capelli grigi femminili? Nessuno alza la mano. Chi imbarazzano veramente i capelli grigi della vostra migliore amica, collega o di vostra figlia? Le donne qui fotografate non sembrano per niente imbarazzate anzi, hanno un'aria cosi felice, luminosa, libere finalmente da una schiavitù che si sono inflitte per anni: a proprio agio nella propria pelle! La mostra itinerante GREY IS PUNK è stata inaugurata l’8 Marzo 2018 a Cagliari nello spazio espositivo Artelier63 e in seconda tappa, sarà ospitata a Firenze presso la Libreria delle Donne dal 10 Maggio al 1° Giugno 2018. (s.spa.)