Una mostra in Sala d’Arme di Palazzo Vecchio fino al 3 marzo
Una mostra per celebrare i 50 anni dei Bandierai degli Uffizi di Firenze, il gruppo di sbandieratori che rappresentano ufficialmente la città.
Per festeggiare il loro primo mezzo secolo di vita è stata inaugurata dal sindaco Dario Nardella, dal presidente del Calcio storico fiorentino e consigliere speciale dal sindaco per le tradizioni popolari Michele Pierguidi, dal direttore del corteo storico della Repubblica fiorentina Filippo Giovannelli e dal capitano dei Bandierai degli Uffizi Antonio Marrone una mostra, nella Sala d’Arme di Palazzo Vecchio, che racconta storia e tradizioni del gruppo che vanta circa duemila esibizioni in tutto il mondo. La rassegna proseguirà fino al 3 marzo con l’esposizione di materiali, bandiere, tamburi e fotografie, video e materiali che ripercorreranno mezzo secolo di storie dei Bandierai. Presenti all’inaugurazione anche il presidente del Consiglio comunale Luca Milani ed il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani.
“È uno dei gruppi più attivi del corteo storico della Repubblica fiorentina. Sono un gruppo straordinario che, ovunque va, porta in alto il giglio di Firenze ed i nostri colori. Un gruppo che è apprezzato in tutto il mondo. In questa mostra dei cinquantanni – spiega il presidente del Calcio storico fiorentino e consigliere speciale dal sindaco per le tradizioni popolari Michele Pierguidi – è possibile vedere quante uscite hanno fatto i bandierai, dove sono stati e dove hanno portato il vessillo di Firenze: giglio rosso in campo bianco. Chi ama il calcio storico, chi ama Firenze, non può perdere questa occasione di visitare una mostra che non è dedicata ai turisti ma a tutti i fiorentini perché parla della nostra città e onora questi straordinari volontari che maneggiano la bandiera e suonano il tamburo sempre in maniera eccellente portando sempre in alto, con orgoglio, il nome di Firenze”.
Il gruppo fu fondato nel 1973 con i primi otto pionieri: nel corso del tempo sono stati 300 in tutto coloro che hanno avuto l’onore di essere ammessi fra i Bandierai di Firenze. Oggi si contano 80 membri, di cui circa 40 sono sbandieratori, una ventina sono i tamburini, un’altra ventina i gonfalonieri. Si esibiscono sempre col giglio rosso di Firenze.
Si tratta di una tradizione che venne rilanciata al seguito delle più importanti manifestazioni storiche fiorentine e fa parte integrante del corteo storico della Repubblica fiorentina e del Calcio storico fiorentino, ma negli anni ha avuto modo di esibirsi anche senza il corteo ed i calcianti.
I Bandierai degli Uffizi si sono infatti esibiti ai Mondiali di Calcio del 1986 a Città del Messico, al Torneo Sei nazioni di rugby a Roma nel 2019, ad Edimburgo nel 2001, al Columbus Day negli Stati Uniti (a New York, a Chicago ed a San Francisco) e in molti altri eventi di respiro internazionale. I vessilli impugnati dagli alfieri riportano stemmi delle antiche magistrature fiorentine del XVI secolo.
La mostra dedicata ai Bandierai degli Uffizi a Palazzo Vecchio (con ingresso da piazza della Signoria) pone il visitatore davanti a un percorso storico, illustrato su pannelli didascalici corredati da immagini che ritraggono il gruppo nei vari contesti dove si è esibito nel corso degli anni.
L’esposizione, che comprende anche una documentazione storica e statistica, si può visitare sabato 18 febbraio dalle 12.30 alle 18 e da domenica 19 febbraio a venerdì 3 marzo ogni giorno dalle ore 10 alle ore 18, ad ingresso libero. (s.spa.)