Il Consiglio comunale si apre con il ricordo dell'eccidio di via Fani

La presidente Biti: "Mai e poi mai chi si è macchiato di quei crimini può ironizzare sulle vittime"

La seduta del Consiglio comunale di oggi si è aperta con il ricordo da parte della presidente Caterina Biti del quarantennale, ricorso il 16 marzo scorso, del rapimento di Aldo Moro e la strage degli uomini della sua scorta ad opera di un commando delle Brigate Rosse.

Questa una sintesi del suo intervento:

"Ricordiamo oggi Domenico Ricci, Oreste Leonardi, Giulio Rivera, Francesco Zizzi e Raffaele Iozzino: gli uomini della scorta del presidente della DC Aldo Moro trucidati nell'agguato per rapirlo in via Fani a Roma. È nostro dovere rivolgere un pensiero a questi uomini caduti per proteggere la nostra democrazia e ricordare, insieme a loro, tutte le vittime di quegli anni terribili, uccise da atti terroristici che come istituzione respingiamo sempre con la massima forza. Mai, mai e poi mai chi si è macchiato di quei crimini, chi ha fiancheggiato, protetto e sostenuto i terroristi può fare ironia sulle vittime, offendendo la dignità loro e delle loro famiglie devastate dal lutto". (fdr)

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