Un convegno presso l'auditorium dell'Ente Cassa di Risparmio col presidente della Commissione Politiche sociali e della salute, sanità e servizi sociali Nicola Armentano
Il gioco d’azzardo patologico è definito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come una forma morbosa chiaramente identificata che in assenza di misure idonee di informazione e prevenzione, può rappresentare, a causa della sua diffusione, un’autentica malattia sociale. Nel 2016 sono stati spesi per il gioco d’azzardo circa 96 milioni di euro, l’8% in più rispetto al 2015.
All'auditorium dell'Ente Cassa di Risparmio, col presidente della Commissione Politiche sociali e della salute, sanità e servizi sociali Nicola Armentano e l'assessore al welfare Sara Funaro, si è svolto un incontro col direttore Area Dipendenze Toscana Centro Antonella Manfredi e con il direttore del Sert di Firenze Adriana Iozzi. “L'amministrazione è pronta a portare in Consiglio comunale la delibera col nuovo regolamento per affrontare il tema del gioco d'azzardo in città ma – spiega il presidente della Commissione Politiche sociali e della salute, sanità e servizi sociali Nicola Armentano – ringraziamo la Asl per questo importante appuntamento che è stato un confronto con gli operatori del mondo socio sanitario che si occupa delle lotte alle dipendenze. Si è trattato del primo convegno organizzato da Asl Toscana Centro dopo la riforma ed abbiamo affrontato l'aspetto clinico del giocatore d'azzardo. C'è stata una grande partecipazione da parte dei tanti operatori, e dei dirigenti regionali impegnati sul tema, che si sono confrontati per trovare strategie comuni per combattere, intervenire e prevenire il fenomeno. Il gruppo di studio regionale sta affrontando tutte le tematiche cliniche legate al disturbo da gioco. Sono stati, inoltre, affrontati temi dalla prevenzione al lavoro, ivi compresi gli aspetti legali e finanziari. L'amministrazione comunale – conclude il presidente Armentano – è vicina a queste tematiche e non mancherà di continuare a sostenere ogni iniziativa legata alla lotta alle dipendenze”. (s.spa.)