“Lo sforzo della mia Presidenza è stato quello di informatizzare i lavori dell’aula, evitando l’uso di carta. Per ogni seduta del Consiglio – replica alla capogruppo Dardano il presidente Luca Milani – solitamente venivano stampate centinaia di pagine A4 degli atti iscritti all’Ordine dei lavori.
Con l'informatica questa non è più una necessità!
L’Ordine dei Lavori, presente nella “home page” del Comune di Firenze, nonché inviato per posta elettronica a ciascun consigliere ha un “link” (collegamento) a ciascun atto depositato a sistema, in questo modo con un PC, un portatile, un tablet, perfino con un telefono è possibile vedere immediatamente in formato elettronico tutti gli atti; massima trasparenza ed accessibilità per tutti.
Quindi rivendico con forza che, finalmente, per seguire i lavori, non c’è più necessità di avere stampe e fogli, costosi e poco rispettosi dell’ambiente.
Apprendo con stupore che questo non è utilizzato ed apprezzato dal nuovo gruppo di Italia Viva.
Per il personale di segreteria, la Capogruppo Dardano sa benissimo che è assegnata, da oggi, proprio la persona che è stata richiesta dal loro nuovo gruppo con mail di giovedì 11 u.s. Oggi siamo a martedì, sono passati 5 giorni con sabato e domenica nel mezzo… quindi, solo 3 giorni lavorativi.
Va considerato piuttosto che lo spostamento di personale all’interno dell’Ente, questione che non è mai indolore perché ciascun dipendente svolge mansioni precise e quindi occorrono dei tempi oggettivi per consentire il passaggio di consegne e delle competenze acquisite.
Per la stanza ad uso del gruppo, la Capogruppo sa – continua il presidente Milani – che sono state fatte le verifiche per cercare una condivisione con le altre forze politiche che non hanno prodotto nessun avanzamento; ho provveduto allora a richiedere una nuova stanza al 2° piano, al Direttore Generale da assegnare alla Direzione del Consiglio. Sono in attesa di una risposta.
Ritengo comunque che il metodo dei comunicati non sia quello migliore per risolvere i problemi, quanto piuttosto quello degli incontri e del dialogo.
Ad ogni modo, nella Conferenza dei Capigruppo di giovedì – conclude il presidente del Consiglio comunale Luca Milani – è all’ordine dei lavori la definizione di una soluzione per la stanza, spero di trovare anche in Italia Viva la necessaria collaborazione”.