“Proporremo come Consiglio comunale un’iniziativa per aiutare la loro lotta per la libera coltivazione delle terre delle riserve perché questa realtà possa superare i confini nazionali e interagire con l’UE”
Questo pomeriggio il presidente del Consiglio comunale Luca Milani, insieme al Console onorario della Colombia in Firenze, Dr.Gianni Lusena, al consigliere di SPC Dmitrij Palagi e a Manfredi Lo Sauro (ARCI Firenze) ha incontrato Elda Yaneth Martinez, Presidente di Anzorc e Yolys de Jesus Correa Diaz – Tesoriera di Anzorc.
Anzorc è un collettivo di donne colombiane che lottano per il riconoscimento della propria libertà a coltivare, vendere ed esportare i prodotti agricoli coltivati nelle riserve campesine.
Come descritto da ARCI, che da anni collabora con questa realtà, “la Coordinadora Nacional de Mujeres de las Zonas de Reserva Campesina –CNMZRC, è una struttura legittima, organizzativa, inclusiva e democratica che riconosce il contributo delle donne allo sviluppo delle dinamiche sociali, economiche e politiche della ZRC e che consente la partecipazione effettiva delle donne nei territori di influenza dell’ANZORC; costituito come uno spazio per articolare il lavoro con particolare attenzione al genere e ai diritti umani delle donne. È costituito dall’insieme dei processi organizzativi delle donne rurali della ZRC che portano all’ANZORC, ed è rappresentato a livello nazionale da due donne provenienti da ciascuno dei 7 nodi regionali dell’ANZORC”.
“Si è trattato di un incontro molto interessante – ha dichiarato il presidente Milani – non solo perché ci ha fatto conoscere più da vicino una difficile realtà in cui le donne sono impegnate in prima linea per vedersi riconosciuti i propri diritti di lavoratrici, ma anche perché, proprio grazie a questo incontro con l’istituzione che rappresenta la democrazia cittadina, Firenze possa decidere di giocare un suo ruolo a fianco di questa lotta”.
“Insieme ad Arzoc e con l’aiuto di Arci, prepareremo un documento che sottoscriverò personalmente e, tramite il Console Lusena, farò pervenire al Presidente della Repubblica della Colombia Gustavo Petro, che abbiamo già accolto a Firenze, nel suo precedente incarico di parlamentare. Firenze chiederà che si creino le condizioni perché una agricoltura sostenibile e libera sia dalle mafie che dalle maglie, spesso soffocanti, delle grandi multinazionali, possa trovare un suo spazio, all’interno della Colombia e anche fuori, facendo arrivare i loro prodotti in Italia e negli altri paesi dell’Unione Europea” ha aggiunto il presidente. (fdr)