Il vicepresidente del Consiglio Draghi ricorda in aula la strage del rapido 904 nel quarantesimo anniversario

La strage del Rapido 904 o strage di Natale fu l'attentato dinamitardo attuato il 23 dicembre 1984 nella grande galleria dell'Appennino, subito dopo la stazione di Vernio, contro il treno rapido 904, proveniente da Napoli e diretto a Milano, dopo essersi fermato alla stazione di Santa Maria Novella, dove fu caricato l’esplosivo.

Nel consiglio comunale di oggi il vicepresidente vicario Alessandro Draghi ha ricordato la strage, in cui perirono 17 persone e altre 267 rimasero ferite.

“Per la strage del Rapido 904, di cui ricorre il quarantesimo anniversario oggi, 23 dicembre, la procura di Firenze ha fatto acquisire "atti dei Servizi declassificati presso l'archivio storico di Roma e anche atti presso varie autorità giudiziarie". Lo ha reso noto il procuratore di Firenze Filippo Spiezia spiegando che a "40 anni di distanza" dall'attentato del 1984 "stiamo ancora lavorando". La notizia, riportata da La Nazione, dà speranza ai sopravvissuti e alle famiglie delle vittime, che ancora oggi non hanno ricevuto giustizia. Ricordiamo quella terribile strage oggi, quaranta anni dopo, auspicando che il lavoro delle Forze dell’Ordine possa portare quanto prima ad individuare i responsabili” ha dichiarato Draghi. (fdr)

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