Imposta di soggiorno, Draghi (Fdi): “Aumento sbagliato”

“La giunta comunale ha approvato la rimodulazione delle tariffe dell’imposta di soggiorno, un aumento che come abbiamo già fatto presente, riteniamo profondamente sbagliato”. A dirlo è Alessandro Draghi, capogruppo Fratelli d’Italia a Palazzo Vecchio. “Manca proporzionalità e troviamo iniquo che non si sia messo mano alle tariffe per gli hotel di lusso (5 euro a persona per i 5 stelle erano, 5 euro rimangono). - prosegue Draghi - Chi è disposto a spendere per un soggiorno in un hotel 5 stelle non ha certo problemi anche a pagare ulteriori 5 euro di tassa di soggiorno, diversamente chi preferisce situazioni più a buon mercato e le cerca sui portali online sicuramente ha più difficoltà da un punto di vista finanziario. E magari sceglierà di dormire a Sesto, Prato o in un comune limitrofo. Inoltre, come pensa l’assessore di ‘lavorare con le categorie economiche interessate per condividere la finalizzazione di queste nuove risorse’ visto che la decisione è già stata presa in Giunta? Sottolineiamo nuovamente, infine, la necessità di sapere come si pensa di utilizzare queste risorse in più e se gli investimenti previsti riguarderanno decoro e sicurezza della città”. (sa. ca.)

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