Infrastrutture. Fratelli d’Italia: “Il Comune di Firenze non doveva rinnovare il contratto con AVR”

“Il paradosso del Pd: i lavoratori di SAS in cassa integrazione, mentre vengono dati in affidamento esterno i servizi”

“Perché Nardella preferisce, come già denunciato in Consiglio Regionale la scorsa settimana, appaltare i servizi di manutenzione stradale ad un’azienda romana, che è stata addirittura sottoposta ad amministrazione giudiziaria per presunti legami con la ‘Ndrangheta, anziché valorizzare un’azienda fiorentina interamente di proprietà del Comune come SAS? Sbagliare una volta è umano, rinnovare l’appalto e perseverare è preoccupante!”. È la dichiarazione di Francesco Torselli, capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale toscano, assieme ai consiglieri comunali FdI Alessandro Draghi e Jacopo Cellai dopo aver appreso del rinnovo per altri tre anni del Global Service ad AVR.
“Siamo estremamente rammaricati per il rinnovo del contratto triennale del Global Service che sarebbe scaduto il prossimo 11 settembre. La holding, con sede a Roma, si occupa non solo della manutenzione delle strade e della segnaletica ma anche del ripristino della sicurezza stradale dopo gli incidenti, e in Toscana ha in gestione la superstrada Firenze-Pisa-Livorno, decisamente una delle arterie più disastrate d’Italia; riteniamo troppo dispendioso un appalto di questo genere, salito a 27 milioni per tre anni rispetto ai 22 milioni pattuiti nel contratto”. Spiegano Draghi, Cellai e Torselli.
“Il contratto con AVR andava lasciato scadere, riportando all'interno di SAS la mission per cui è nata. Adesso la partecipata ha cambiato direttore ed ha un nuovo presidente, ma a quanto pare al Pd conviene così: mettere in cassa integrazione i lavoratori di SAS e dare in affidamento esterno i servizi” concludono gli esponenti del partito di Giorgia Meloni.

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