Approvato atto proposto dal capogruppo Pd a Palazzo Vecchio. “Figura rilevante sotto il profilo sociale e assistenziale, educativo e scientifico, forte suo legame con Firenze”
Promuovere iniziative per ricordare e onorare la figura di Don Carlo Gnocchi. Lo chiede una mozione promossa da Nicola Armentano, capogruppo Pd a Palazzo Vecchio, approvata ieri sera dal consiglio comunale. “Questo atto di indirizzo vuol cercare di onorare una grande personalità come Don Carlo Gnocchi, che ha lasciato un segno indelebile nel panorama sociosanitario e che ha letteralmente rivoluzionato il concetto di riabilitazione, abbinandolo a una rieducazione totale della persona. - spiega Armentano - Una vita speciale, la sua, che ha voluto donare a ragazzi dilaniati da mutilazioni subite durante la guerra prima e a tutti i cittadini poi che tutt’oggi si avvicinano alla struttura che porta il suo nome. Fu cappellano militare degli alpini durante la Seconda guerra mondiale e in questo frangente infatti vide da vicino la sofferenza di molte persone e lavorò per alleviarla. Da lì maturò la sua idea di aiuto degli altri, volta al supporto di minori abbandonati e mutilati, che divenne poi la sua missione di carità, concretizzatasi con la ‘Fondazione pro Juventute’".
"Oggi la Fondazione Don Gnocchi conta oltre 5700 operatori e svolge le proprie attività in regime di accreditamento con il SSN in 28 Centri e una trentina di ambulatori territoriali diffusi in 9 regioni italiane. - prosegue Armentano - A Firenze il Centro di riabilitazione ‘Don Gnocchi’ è stato inaugurato nell’ottobre 2011 e dispone di 190 posti letto ponendosi all’avanguardia nel panorama della riabilitazione ospedaliera toscana e nazionale. Questa mozione impegna l’amministrazione a rendere ancora più forte la presenza di questo grande uomo all’interno della nostra città. Firenze saprà trovare le adeguate opportunità e i modi migliori per valorizzare come merita l’operato e la figura di Don Gnocchi”.
(sa. ca.)