Il presidente della commissione Urbanistica Bieber (PD): "Un piccolo intervento urbanistico dal grande valore culturale"
L'Istituto di Storia dell'Arte Kunsthistorisches di via Modena si ingrandisce. È quanto stabilisce la delibera approvata nelle settimane scorse dal Consiglio comunale su proposta dell'assessore all'Urbanistica Giovanni Bettarini. L'Istituto, fondato nel 1897 da un gruppo di studiosi indipendenti, rappresenta una delle istituzioni più antiche di ricerca sulla storia dell'arte e dell'architettura italiana studiate nel loro contesto europeo.
"Si tratta di un piccolissimo intervento – spiega il presidente della commissione Urbanistica Leonardo Bieber – ma dal grande valore culturale per la città. Infatti, grazie a questa modifica l'Istituto potrà rendere direttamente accessibile lo spazio dove troverà posto la documentazione attualmente conservata nella fototeca in Palazzo Budini Gattai. In pratica, si crea un corridoio di appena 14 mq che consente di collegare alcuni locali dell'istituto ad oggi separati, rendendoli così più funzionali e ampliando le attività della biblioteca che ad oggi possiede oltre 360.000 volumi, alcuni dei quali molto rari, 1.070 tra periodici e riviste ed una delle più grandi fototeche al mondo sulla storia dell'arte italiana, che richiama oltre 100 visitatori al giorno e numerosi ricercatori da tutto il mondo".
Con la delibera approvata è stato riconosciuto il pubblico interesse per l'intervento che sarà realizzato nei prossimi mesi. (fdr)