Jacopo Cellai e Alessandro Draghi (Fratelli d’Italia): “Boboli deve rimanere gratuita per i fiorentini. Presenteremo una risoluzione”

“La decisione di mettere a pagamento - e con prenotazione obbligatoria - il Giardino di Boboli anche ai residenti di Firenze, è assurda. Il luogo – sottolineano i consiglieri di Fratelli d’Italia Jacopo Cellai e Alessandro Draghi – non è solo l’unico polmone verde della città nel centro storico, ma anche il parco che bambini e anziani frequentano abitualmente per le passeggiate del fine settimana.
Chiedere un “pedaggio” pro capite diventerebbe una spesa ingiusta per le famiglie, che finirebbero per dirigersi altrove, svalutando uno dei grandi patrimoni culturali che abbiamo.
Boboli è storicamente dei fiorentini e chiedere l’obolo è quanto di più assurdo si possa pensare.
La protesta civile, quanto sentita delle famiglie fiorentine che ieri si sono ritrovate davanti all’ingresso, merita attenzione da parte del Comune.
Come Fratelli d’Italia – concludono Jacopo Cellai e Alessandro Draghi – presenteremo subito una risoluzione per ripristinarne la gratuità per i residenti”. (s.spa.)

Di seguito il testo della risoluzione:

Premesso che

Le attuali disposizioni normative nazionali impongono l’obbligo di prenotazione per l’ingresso a Boboli nei giorni di sabato e domenica con il pagamento di €3,00 a persona residenti inclusi.

Che il giardino di Boboli è frequentato da molte famiglie fiorentine e che è l’unico grande polmone verde del centro storico.
Che è uno spazio “all’aperto” seppur di straordinario pregio, da sempre patrimonio della cittadinanza.
Che detto ingresso a pagamento scoraggia o, peggio, impedisce alle famiglie di usufruire del giardino
Invita il Sindaco
Ad attivarsi urgentemente con il Governo per ripristinare la gratuita dell’ingresso nei giorni di sabato e domenica escludendo i residenti dall’obbligo di prenotazione.
A valutare di intervenire, in caso di mancato accordo col governo con proprie risorse anche in accordo con altri enti locali.

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