Dario Nardella: “Piena collaborazione della giunta. Una Commissione che deve coinvolgere tutti, al di là delle appartenenze politiche”
Prima seduta della Commissione speciale “Per il contrasto dei fenomeni di intolleranza e razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza” presieduta da Barbara Felleca. Oltre al Professor Paolo Grossi, Professore emerito dell’Università degli studi di Firenze e Presidente emerito della Corte costituzionale, hanno partecipato all’insediamento il sindaco di Firenze Dario Nardella e gli assessori alla Cultura della memoria Alessandro Martini, all’Educazione Sara Funaro e alle Pari Opportunità Benedetta Albanese oltre all’assessora regionale all’istruzione e politche di genere Alessandra Nardini.
“Firenze ha una vocazione legata ai diritti fondamentali. Non potevamo non dedicare tutte le energie possibili per avviare un’esperienza di questo tipo. In queste settimane – ha spiegato il sindaco Dario Nardella – sto portando avanti insieme a tanti altri sindaci di tutto il mondo la battaglia per l’affermazione dei diritti fondamentali, a cominciare dal diritto alla vita e per l’abolizione della pena di morte. La Toscana e Firenze sono state la prima regione e la prima città ad abolire, formalmente, la pena di morte”. “Noi dobbiamo essere all’altezza di questa storia – ha continuato –. Dobbiamo impegnarci a difendere i diritti dell’uomo e per far sì che anche altri Paesi arrivino a conquistare quelli che io definisco obiettivi di civiltà. Questa Commissione potrà svolgere una funzione istituzionale ma, allo stesso tempo, culturale, nel senso più ampio del termine, sociale e di stimolo verso le nuove generazioni. Sono felice che l’insediamento di questa Commissione speciale sia stata legata alla figura della senatrice a vita Liliana Segre che è, ancora oggi, una testimone acuta, intelligente e coinvolgente. La Commissione può lavorare per un riconoscimento efficace e concreto contro l’odio, di qualunque colore, e per dare seguito alla battaglia di testimonianza che Liliana Segre ha fatto negli anni”. “Mi auguro che ci sia un impegno trasversale, istituzionale – ha concluso il sindaco Dario Nardella – che vada ben al di là delle appartenenze politiche perché prima dell’appartenenza di ciascuno di noi a un partito c’è l’appartenenza alla Costituzione italiana, che ci unisce e ci rende popolo. Garantisco, per primo, collaborazione da parte della Giunta e mia personale. Rendete onore a Firenze col vostro lavoro”.
“A margine della seduta della Commissione speciale di stamani, desidero ringraziare gli ospiti che hanno portato un significativo contributo ai lavori della Commissione, in primis il Sindaco della città di Firenze Dario Nardella – ha spiegato la presidente della Commissione Barbara Felleca – che ha richiamato l’impegno di tutti i livelli istituzionali nell’attuazione del principio di uguaglianza sostanziale richiamato all’art. 3 comma 2 della Costituzione, con ciò conferendo piena dignità e rilievo anche ai lavori della Commissione speciale.
Ringrazio il Prof. Paolo Grossi, Presidente Emerito della Corte Costituzionale, per il suo intervento che ci ha richiamati all’impegno per essere costruttori di un futuro che rimetta al centro la persona e la sua dignità intesa come complesso di quelle dimensioni valoriali che si sostanziano nella dignità, richiamando il lavoro dei Padri Costituenti, a partire da Giorgio La Pira, che hanno efficacemente connotato la Carta Costituzionale sul deciso e pieno antifascismo, e sulla persona intesa come fine della comunità repubblicana.
I lavori della Commissione – ha concluso la presidente Barbara Felleca – si sostanzieranno in un percorso fatto di audizioni dei “portatori di interesse”, di progettualità da definire e costruire rivolti ai più giovani, per la costruzione di una cultura democratica che faccia del pluralismo e dell’inclusione un valore concreto e condiviso”. (fp - s.spa.)