Sui permessi e le tutele garantite ai lavoratori del Comune di Firenze in smart working la vice presidente del Consiglio comunale Maria Federica Giuliani ha presentato un question time, al quale ha risposto l’assessore al personale Alessandro Martini.
“Un argomento – ricorda la vice presidente del Consiglio comunale Maria Federica Giuliani – che è già stato affrontato qualche Consiglio fa. Ci sono novità, presentate dal Governo, sulla materia per non dividere la parte straordinaria da quella ordinaria.
Come ha spiegato l’assessore Martini la materia è in continua evoluzione ed in avanzamento migliorativo. La nuova fase si è aperta col decreto legge 56 del 30 aprile scorso che sollecitava un aggiornamento delle misure di organizzazione del lavoro del nostro Comune in vista del graduale ritorno alla normalità di tutti i servizi e attività. I datori di lavoro pubblici sono chiamati ad applicare il lavoro agile semplificato fino alla definizione del lavoro agile da parte dei contratti collettivi, ove previsti e, comunque non oltre il 31 dicembre 2021. L’applicazione del lavoro agile deve essere rivolta ad assicurare la continuità dell’azione amministrativa e lasciare le conclusioni dei procedimenti in connessione al graduale riavvio delle attività produttive e commerciali, tanto che l’applicazione del lavoro agile può avvenire solo a condizione che l’erogazione dei servizi a cittadini ed imprese avvenga con regolarità, continuità ed efficienza nonché nel rigoroso rispetto dei tempi previsti dalla normativa. In questo nuovo contesto è stata eliminata la soglia minima del 50% restituendo alle amministrazioni flessibilità ed autonomia organizzativa nel contemperare tutte le esigenze al fine di perseguire quello che la normativa pone come obiettivo primario. Con circolare del direttore generale, dello scorso 6 maggio, si sono individuati gli indirizzi generali ai quali ogni direzione dovrà adeguare il proprio assetto organizzativo fino al 31 luglio. Con questa circolare sono state anticipate alcune disposizioni contenute nel nuovo regolamento per lo svolgimento della prestazione lavorativa in condizione di lavoro agile ordinario e sarà applicata, da subito, l’articolo 8, commi 13 e 14 del regolamento in base ai quali si conferma che i lavoratori che usufruiscono di lavoro agile hanno diritto ad utilizzare i medesimi titoli di assenza giornaliera previsti per la generalità dei dipendenti comunali quando lavorano in presenza. In lavoro agile la lavoratrice ed il lavoratore può usufruire i permessi orari per il diritto alla salute, alla tutela della maternità e paternità e sindacali. Una disciplina estremamente avanzata perché supera il principio per cui la prestazione agile è incompatibile con l’utilizzo di permessi orari, come era fino ad ora, tanto che non risulta diffusa nelle altre amministrazioni pubbliche in attesa della definizione delle relative regole ai tavoli della contrattazione nazionale. Il Comune di Firenze ha fatto da apripista grazie ai nostri dirigenti.
Sono soddisfatta – conclude la vice presidente del Consiglio comunale Maria Federica Giuliani – e contenta per i nostri dipendenti hanno diritto ai permessi anche in lavoro agile. Sono felice che il Comune di Firenze abbia fatto da apripista. Ho raccolto le sollecitazioni che arrivavano da più parti ed ora i permessi, così come venivano richiesti, sono stati accolti nel nuovo regolamento e speriamo che questo lavoro fatto dai nostri dirigenti serva anche alle altre amministrazioni che potranno prendere esempio da quanto è stato fatto a Firenze”. (s.spa.)