Lega Salvini Firenze: "Anche nelle ultime 48 ore operazioni costanti di controllo su tutta area Cascine"

"Un sentito grazie al questore Maurizio Auriemma ed ai suoi agenti. Solo così si contrasta la microcriminalità riportando il parco a zona di svago anziché a mercato della droga"

Nota stampa della Lega a Firenze:

“Si apprende dalle agenzie stampa che nelle ultime 48 ore la Polizia di Stato è stata impegnata su più fronti nell'intera area delle Cascine, per dare seguito ad un capillare piano d'azione predisposto dal Questore Maurizio Auriemma per arginare diverse tipologie di fenomeni criminali. I servizi straordinari hanno portato le volanti e le pattuglie del Reparto Crimine Toscana ad identificare oltre 150 persone, a verificare i requisiti di una sessantina di automobilisti e, grazie all'infallibile fiuto dei cani antidroga della Questura, a sequestrare più di 1 chilo e mezzo di droga tra hashish e marijuana. Un sentito grazie al Questore di Firenze che ha dato un segnale forte sui controlli e l'azione di contrasto al crimine da quando è arrivato in città ormai 1 anno fa”.

“Da tempo come Lega abbiamo sollecitato controlli serrati e pesanti su tutta l'area delle Cascine senza distinguo. Il Parco delle Cascine da troppo tempo viene abbandonato o scansato dai fiorentini perché visto come il covo della microcriminalità, caratterizzato da droga, spaccio e furti. Una zona insomma dove tutto è consentito purtroppo h24. Come in altre circostanze passate – scrivono le agenzie - lo stupefacente è stato scovato ben nascosto in mezzo alla vegetazione del solito parco. Purtroppo una scena nota a tutti. Non poteva più passare il messaggio – apparso anche sui quotidiani locali - che in questo parco la domanda più frequente fosse: "Vuoi hashish o pasticche? Per la coca devi essere cliente". Occorreva un'inversione di tendenza, ed una reale tolleranza zero, adesso la stiamo riscontrando. Grazie Questore!”.

“Proseguendo in questa azione forte, e grazie anche all'arrivo dei nuovi 40 agenti annunciati dal Ministro Piantedosi, sarà possibile proseguire nel dare più sicurezza in città. Solo con la presenza capillare delle divise, possiamo smontare i piani della microcriminalità locale”.
 

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