Lettera contro Schmidt, il capogruppo Lega Bussolin: “La sinistra ricorre all’intellighenzia da salotto perché ha paura”

“67 nomi per celarne uno, quello del sindaco Nardella, che sappiamo quanto mal sopporta le critiche. Non a caso la lettera arriva dopo le dichiarazioni della candidata sindaca in pectore Sara Funaro. Il direttore Schmidt nelle sue esternazioni non ha attaccato il Sindaco, o un direttore di un Museo, ha fatto anzi un atto d’amore per la città lamentandone lo stato attuale: assurdo chiederne le dimissioni da Direttore.

Penso che Schmidt veda oltre Nardella, oltre la Funaro, ed è questo che fa imbestialire il Partito Democratico, che ricorre ancora una volta alla carta dell’intellighenzia da salotto. In un paese democratico, nella Firenze che si batte per i diritti e le libertà, è inaccettabile pensare che una persona debba rimanere senza lavoro per esprimere ciò in cui crede. Ed è inaccettabile che si pensi di poter limitare l’agibilità politica di una persona perché direttore di uno dei musei più importanti del mondo. Ma noi nel centrodestra non ci preoccupiamo, perché sappiamo che l’amore vince sempre sull’invidia e sull’odio, per citare il titolo di un celebre libro del compianto presidente Silvio Berlusconi”.

Lo dichiara il capogruppo Lega e segretario provinciale di Firenze del partito Federico Bussolin

(fdr)

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