“Firenze ancora una volta ospita persone che hanno fatto della violenza politica da sinistra un proprio credo e dal quale non si sono mai dissociate. Stavolta è il caso di Pasquale Abatangelo, fondatore dei Nap ed autorevole membro delle Brigate Rosse, che oggi parteciperà ed interverrà alla proiezione del film "Pensando ad Anna" che rivisita le sue vicende di ex terrorista nel periodo della lotta armata, nell'ambito del Festival dei Popoli.
Dopo l'ospitata al Cpa dello scorso anno per la presentazione di un libro sull'organizzazione terroristica greca 17 novembre ritroviamo Abatangelo sul grande schermo. Un altro schiaffo per tutti coloro che hanno pagato anche con la vita quella violenza considerata come necessaria e legittima per l'affermazione rivoluzionaria comunista.
Se si fosse trattato di un ex terrorista di destra il cinema sarebbe stato occupato, la sinistra avrebbe già gridato al complotto antidemocratico e con ogni probabilità il protagonista del film non avrebbe preso parola. Probabilmente neppure ci sarebbe mai arrivato in sala.
Ma quando gli ex terroristi sono rossi a sinistra scatta qualcosa che li predispone naturalmente al dialogo ed alla comprensione. E noi non saremo certo quelli che vogliono impedire la proiezione del film o il microfono ad Abatangelo. Anzi, ascoltarlo non può che aiutare a comprendere chi erano e com'erano quelli come lui e la sua brigata, purtroppo non allegra.
Sarebbe bello e importante leggere una nota del Sindaco di Firenze che, nel rispetto delle scelte del Festival, esprima il rammarico per un'ospitata di questo genere dissociandosene pubblicamente. Nel frattempo, ci pensiamo noi a farlo. Basta col filo rosso a Firenze”.
Lo dichiarano i consiglieri di Fratelli d’Italia Angela Sirello, Matteo Chelli, Alessandro Draghi e Giovanni Gandolfo
(fdr)