La furia dell’acqua che poco meno di dieci giorni fa ha messo in ginocchio Campi Bisenzio e la Piana fiorentina non ha risparmiato la viabilità a Firenze.
Per quasi sei ore infatti si è interrotta anche la linea del tramvia T1.3 nel tratto compreso tra le fermate “Valfonda” e “Strozzi”, creando ingenti disagi alla circolazione in città.
“Esprimiamo innanzitutto la nostra vicinanza ai cittadini e cittadine di Campi Bisenzio, Prato e di tutti i paesi coinvolti nel dramma dell’alluvione” esordisce così il consigliere del Movimento 5 Stelle Lorenzo Masi.
“Firenze fortunatamente è stata colpita in maniera molto più lieve dall’evento calamitoso ma è indubbio che si sono verificati numerosi disservizi sopratutto nel trasporto pubblico” prosegue il pentastellato.
“I tempi di ripristino della linea sono stati piuttosto lunghi perché l’intervento è stato considerato come non prioritario. Abbiamo chiesto conto di questo oggi in Consiglio Comunale, perché volevamo capire se l’Amministrazione e il soggetto Gestore S.p.A. hanno fatto tutto il possibile per evitare il blocco dell’intera linea tramviaria”.
“L’Assessore alla mobilità Giorgetti ci ha detto che l’interruzione è stata causata dall’intasamento degli scarichi che si è verificato a seguito delle forti piogge. Peccato che il soggetto gestore Gest S.p.A. che è chiamata a vigilare sul corretto funzionamento della linea tramviaria sia lo stesso che deve garantirne la manutenzione, con la pulitura dei tombini e degli scarichi” denuncia Masi.
“Sapevamo tutti dell’allerta meteo arancione e allora perché Gest non si è preoccupata di ripulire gli scarichi e il percorso lungo la linea del tram prima? Inutile dire che se il Comune incentiva l’uso dei mezzi pubblici, allora è necessario che vigili di più su chi si occupa del suo funzionamento” conclude il pentastellato. (s.spa.)