“Non si fermano le polemiche e il malcontento sulla gestione dell’istituto Alberti-Dante.
Allo sciopero indetto per stamani dalle organizzazioni sindacali di categoria di fronte alla sede dell’Ufficio Scolastico Regionale hanno aderito più del 50% tra docenti e personale Ata, segnale chiaro che il famoso cambio di rotta che era stato chiesto a giugno da professori, personale ausiliario e dai genitori non è avvenuto.
“Con grande rammarico – dichiara il consigliere comunale Lorenzo Masi – prendo atto che la situazione di disagio vissuta dal personale e dalle famiglie non è affatto migliorata, nonostante l’appello che già a giugno scorso avevo rivolto a tutte le istituzioni coinvolte”.
“Una buona scuola si costruisce dal benessere di chi ci lavora e di chi la frequenta ogni giorno. Il personale lamenta una gestione carente - in materia di organizzazione e riconoscimento di istituti fondamentali quali il pagamento dello straordinario - che non possiamo ignorare, e le famiglie hanno perso fiducia nell’istituzione scolastica, tant’è che le iscrizioni all’istituto per il prossimo anno sono fortemente calate” prosegue Masi.
“Le tre sedi in cui sono dislocate le lezioni degli studenti, poi, hanno influito negativamente sulla qualità dell’insegnamento. È per questo che occorre riunire in un unico luogo la didattica: l’antico ospedale di San Giovanni di Dio in Borgo Ognissanti sarebbe la sede più adeguata per dare soluzione ad un annoso problema che mina la serenità di tante famiglie. Mi rendo disponibile ad un confronto costruttivo in merito, per farsì che siano garantite la qualità del lavoro e dell’insegnamento” conclude il pentastellato. (s.spa.)