Questo l’intervento del capogruppo PD Luca Milani in merito al dibattito sull’approvazione del bilancio di previsione 2025
“Signor Presidente, Signora Sindaca, Signori Consiglieri, oggi ci troviamo ad approvare le note di aggiornamento al DUP ed il Bilancio Previsionale Finanziario 2025-2027, una delibera cruciale che rappresenta il punto di incontro tra la visione strategica dell’Amministrazione e la gestione concreta delle risorse pubbliche. Questo documento non è soltanto un insieme di numeri, ma la rappresentazione delle nostre priorità, delle sfide che affrontiamo e delle opportunità che vogliamo cogliere, come città e prima ancora come comunità. In primo luogo, non possiamo non evidenziare il lavoro svolto per garantire la trasparenza e l’armonizzazione contabile, seguendo le regole del D.Lgs. 118/2011. La struttura del bilancio è chiara e permette di distinguere nettamente tra spese correnti, investimenti e anticipazioni di tesoreria. Questo approccio assicura che il bilancio sia sostenibile e rispetti i limiti imposti dalla normativa, mantenendo il fondo di cassa in positivo. Saluto a questo proposito la Direttrice Cassandrini e tutto il suo staff così come l’Organo dei revisori dei conti. È un peccato apprendere come letture superficiali ed approssimative siano state fatte in una recente conferenza stampa da chi in cerca, evidentemente di visibilità personale, ancora una volta, confonde la gestione pubblica con quella privata… In continuità con quel metro di giudizio Forza Italia farebbe un bilancio con solo servizi remunerativi, ho infatti letto nel comunicato di una amministrazione fallita dal punto di vista economico… Ma vediamoli allora questi numeri: colpisce positivamente la rilevanza data agli investimenti. Nel 2025, il bilancio prevede oltre 751 milioni di euro in entrate per conto capitale, con risorse destinate a infrastrutture pubbliche, mobilità sostenibile, e progetti innovativi, molti dei quali cofinanziati dal PNRR. Questo dimostra una chiara volontà politica: non solo mantenere i servizi essenziali, ma investire nel futuro della città, migliorandone la vivibilità e la competitività! Un’amministrazione che investe così tanto, è un’amministrazione che non ha paura, che non si limita a gestire l’ordinario, ma che è disposta ad accettare i disagi, i problemi, le complessità di oggi, per garantire una città migliore domani. Vorrei utilizzare una metafora per spiegare la filosofia dell’azione dell’Amministrazione: quella del contadino che pone a dimora un albero. Noi siamo un’amministrazione che pensa che piantare un albero oggi sia un atto di fede nel futuro. È un simbolo potente che ci ricorda la nostra connessione con la terra, la nostra responsabilità verso le generazioni che verranno, e la capacità che abbiamo di fare la differenza, anche con piccoli gesti. Quando piantiamo un albero, stiamo piantando molto di più che radici nel terreno: stiamo piantando speranza! Speranza che l’aria sarà più pulita, che gli uccelli troveranno un rifugio, che i bambini di domani potranno giocare all’ombra delle sue fronde. Non vedremo subito i frutti del nostro gesto ma, come ogni cosa che cresce, richiede tempo, cura e fiducia. Un vecchio proverbio cinese dice: “Il momento migliore per piantare un albero era vent’anni fa. Il secondo momento migliore è oggi”. Questo ci insegna che non dobbiamo aspettare il momento perfetto, o il progetto perfetto, ma agire ora per porre un argine contro il cambiamento climatico. Gli investimenti che sono previsti non servono solo a noi, ma a chi verrà dopo di noi. È un promemoria del fatto che il nostro tempo è breve, ma ciò che facciamo può durare per decenni, persino secoli, ce lo insegnano i nostri avi che hanno realizzato tutta questa meraviglia che ci circonda. In un mondo che corre verso il consumo e l’immediato, piantare un albero ci riporta al valore della pazienza e della lungimiranza. Ci insegna che ogni azione positiva, per quanto piccola, contribuisce a qualcosa di più grande. E così, piantare un albero oggi diventa un invito: a credere nel futuro, ad agire con consapevolezza e a lasciare un’eredità che parli di cura, rispetto e amore per la nostra casa comune, la nostra città, il nostro Paese, il mondo. Tuttavia, dobbiamo assicurarci che questi investimenti non subiscano ritardi, perché il rischio di perdere fondi vincolati è reale, e quindi voglio ringraziare i tanti dipendenti dell’Ente che si prodigano nel rispettare i tempi, nel seguire i procedimenti, nel fare quotidianamente il loro lavoro. Questo sogno di una città migliore senza di voi non sarebbe realizzabile. Anche sul fronte delle spese correnti, vediamo una cifra importante mai realizzata prima: 861 milioni di euro nel 2025. Questo dato evidenzia l’impegno nell’accrescere i servizi fondamentali per i cittadini, come la manutenzione delle infrastrutture, il welfare e la gestione del territorio. Tuttavia, non possiamo ignorare che le spese correnti continuano a rappresentare una sfida. Da una parte il Governo riduce gli stanziamenti agli enti locali e dall’altra le necessità della popolazione che crescono, come conciliare tutto ciò? La scelta che questa amministrazione ha fatto è stata quella di reperire le risorse necessaria dalla rendita: su chi possiede due o più case e magari le lascia pure sfitte e poi da chi, ed è benvenuto, viene a visitare la città, ma non può pensare di non contribuire al suo mantenimento e alla compartecipazione nei servizi pubblici. Ora sta a noi, come Consiglio, vigilare e accompagnare l’azione Amministrativa, affinché le risorse siano utilizzate nel modo migliore, con un occhio attento ai risultati concreti e alla soddisfazione dei cittadini. Questo bilancio non è solo una proiezione finanziaria: è la nostra visione di città! Buon anno Sindaca e Buon Lavoro”. (s.spa.)