Il presidente della Commissione urbanistica: "Identità, sostenibilità e innovazione per un polo di cultura, creatività, artigianato e residenza"
"Oggi si vota l'ultima delibera passata dalla commissione Urbanistica, ma non è una fine: è un inizio. Da qui, da questo piano di recupero, frutto dell'intenso lavoro di un intero mandato, Firenze può guardare con coraggio alle sfide del futuro". Così il presidente della Commissione Urbanistica Leonardo Bieber commenta l'approvazione della delibera sul piano di recupero dell'ex Manifattura Tabacchi.
“Il voto di oggi rappresenta un passaggio importante per la storia urbanistica della città di Firenze, consentendo il recupero di uno spazio chiuso dal 2001 – sottolinea Bieber –. L'ex Manifattura si trasformerà in una nuova centralità urbana, luogo di scambi aperto e integrato al quartiere e alla città. Rispetto alla previsione contenuta nel piano urbanistico, la variante approvata oggi ha carattere di maggior conservazione architettonica, in quanto scompaiono le due torri alte 53 metri e vengono demoliti solo 6mila metri quadri che non hanno alcun valore storico o artistico rispetto ai quasi 100mila del complesso. Un progetto basato su tre elementi chiave: innovazione, identità e comunità e che ruota intorno alla piazza centrale pubblica, vero fulcro della rifunzionalizzazione della Manifattura Tabacchi".
"Il progetto renderà quello che era un luogo chiuso un nuovo luogo aperto e interconnesso con la realtà del quartiere, attraversato da un percorso ciclopedonale collegato con il parco delle Cascine e connesso con il centro storico attraverso la linea 4 della tramvia – aggiunge Bieber –. Grazie agli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria, oltre a quelli di riqualificazione, il privato realizzerà opere per un valore maggiore di diversi milioni di euro rispetto a ciò cui sarebbe tenuto per legge. Opere che consentiranno, tra i vari interventi di riqualificazione delle aree circostanti che sono rivolti alla collettività, di triplicare gli spazi dell'asilo nido e ottenere la proprietà del teatro Puccini e la realizzazione di un luogo dedicato alla memoria storica della Manifattura Tabacchi e di uno spazio rivolto ai bambini e ai ragazzi come richiesto da un ordine del giorno presentato dal sottoscritto e recepito in pieno nelle osservazioni approvate. Il voto è la tappa finale di un percorso di approfondimento da parte della commissione e di ascolto dell'amministrazione con i comitati di cittadini, che ha portato a una diversa localizzazione dell'housing sociale".
"Oggi si scrive una pagina importante per il futuro della città. Un voto consapevole per restituire, dopo diciotto anni, un luogo storico di Firenze ai fiorentini, proiettandolo in un futuro fatto di produttività e socialità" conclude il presidente Bieber. (fdr)