Risolti i problemi con la ditta che hanno causato un rallentamento delle lavorazioni del cantiere
Riprenderanno a pieno ritmo la prossima settimana i lavori della nuova viabilità di Mantignano-Ugnano. È stato infatti raggiunto un accordo tra Comune e la ditta per superare il contenzioso e definito un nuovo cronoprogramma che prevede l’ultimazione dell’opera in due fasi: il primo step entro l’anno, il completamento entro giugno 2020.
“Finalmente possono riprendere a pieno ritmo i lavori di questa opera davvero importante per il quartiere – dichiara l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti – soprattutto perché rappresenta la conclusione della variante, finora realizzata per due terzi e già molto utilizzata, che consentirà il collegamento alla viabilità principale della zona come via Simone Martini, via Canova e il Viadotto dell’Indiano attraverso una nuova rotatoria che garantirà una maggiore sicurezza agli utenti della strada. Senza dimenticare il beneficio a livello di sicurezza idraulica garantito dagli interventi sul Fosso degli Ortolani e sull’argine”.
Il progetto prevede infatti il completamento del tratto finale del by-pass di Mantignano-Ugnano (350 metri mancanti di collegamento della strada già in funzione con la viabilità principale) con un allargamento della piattaforma stradale di via dell’Argin Grosso fino a 7 metri oltre a marciapiede, barriere, illuminazione e drenaggio delle acque. La nuova strada si collegherà poi con viuzzo dei Sarti con una nuova rotatoria in corrispondenza della rampa del Viadotto dell’Indiano. E anche i lavori di messa in sicurezza idraulica del tratto di via dell’Argin Grosso interferente con il Fosso degli Ortolani, opera necessaria per la realizzazione del tratto di strada e tutt’ora in realizzazione.
Questi lavori hanno dovuto fare i conti con diverse difficoltà impreviste: prima la bonifica dell’area privata espropriata di cui si è dovuta far carico l’Amministrazione dopo il rifiuto del precedente proprietario (anche se il costo è stato coperto dalla Città Metropolitana competente in materia), dopo con un contenzioso con la ditta esecutrice che ha rallentato le lavorazioni nel cantiere.
Adesso il nuovo crono programma concordato tra gli uffici comunali e la ditta prevede la ripresa a pieno ritmo delle lavorazioni dal 2 ottobre, l’ultimazione dei lavori della fase 1 (Fosso degli Ortolani/Argingrosso) entro l’anno e la fine dei lavori della fase 2 (rotatoria, opere stradali, illuminazione, barriere e segnaletica) entro giugno 2020.
Si ricorda che il progetto è finanziato, come il resto del by-pass, da Autostrade per l’Italia nell’ambito dei progetti compensativi alla realizzazione della terza corsia autostradale (un milione e 300mila euro). I lavori del primo tratto già in funzione, pari a un chilometro e mezzo, sono iniziati a fine febbraio 2015 e l’inaugurazione è avvenuta a fine aprile 2017. (mf)