Sul nuovo piano operativo, la trasformazione urbanistica e la valorizzazione dell’area di campo di Marte e dello stadio la vice presidente del Consiglio comunale Maria Federica Giuliani ha presentato un question time al quale ha risposto l’assessora all’urbanistica Cecilia Del Re.
“Un tema molto caro alla zona del Campo di Marte. La più importante riqualificazione in tutto il Quartiere, grazie al restyling dello stadio Artemio Franchi. Sono otto i progetti finalisti – ha ricordato la vice presidente del Consiglio comunale Maria Federica Giuliani – per la riqualificazione dell’impianto, a fronte dei 31 progetti proposti. La Commissione si è riunita con il Sindaco presso la Caserma di Santa Maria Novella. Entro il prossimo 1° febbraio 2022, come ci ha spiegato l’assessora Del Re, gli otto finalisti hanno l’obbligo di presentare il progetto di fattibilità tecnico-economico. A metà marzo si dovrebbe avere il progetto vincitore. Solo allora il progetto, che sarà comprensivo delle destinazioni d’uso, della metratura e dei servizi da inserire all’interno dello stadio, con le attività presenti nell’area del campo di Marte, verrà inserito nel redigendo Piano Operativo. Il monitoraggio degli esiti di questo concorso ha come obiettivo la realizzazione di un urban center, quindi di una fondazione di innovazione urbana che avrà sede dentro l’attuale ciminiera a Novoli, dove sono in corso i lavori di recupero. La Commissione urbanistica continuerà il confronto su questo progetto, che si presenta epocale – ha concluso la vice presidente del Consiglio comunale Maria Federica Giuliani – che valorizzerà l’area del Campo di Marte che sarà sempre più vocata allo sport. Con questo progetto l’area verrà riqualificata e la ridefinisce. Un intervento atteso da tutta la città di Firenze. Siamo felici che nel Pnrr siano stati trovati così tanti fondi che permetteranno questo intervento. Come Amministrazione dovremmo fare un ulteriore sforzo per l’area di San Salvi che, da anni, aspetta una nuova collocazione pensando, magari, ad un ospedale di comunità, di cui tanto si parla”. (s.spa.)