“Il Consiglio comunale ha approvato, recentemente, un atto per permettere ai familiari di poter ad abbracciare nuovamente i parenti nelle RSA. Adesso, grazie ad un’ordinanza regionale ed al Governo – spiega la vice presidente del Consiglio comunale Maria Federica Giuliani – questo è possibile. È necessario avere il pass con la vaccinazione oppure aver effettuato il tampone nelle 48 ore precedenti la visita o avere il certificato che attesta la guarigione dopo aver avuto il Covid. C’è ancora da lavorare nelle strutture anche perché non tutte sono ancora pronte a gestire le visite.
L’amministrazione, come ha confermato l’assessora Sara Funaro, si è attivata per permettere il ritorno dei familiari all’interno delle strutture residenziali assistite. Sono necessarie delle precauzioni, tra cui la certificazione. Nelle more della piena esecutività e disponibilità di queste certificazioni si possono utilizzare delle attestazioni. Le certificazioni verdi No Covid non sostituiscono le misure di prevenzione e contrasto alla diffusione dei contagi. Sul tampone rapido molecolare, per permettere l’ingresso nelle strutture, la Regione Toscana sta lavorando con la società della salute. È intenzione del Comune di Firenze di convocare tutti i responsabili delle strutture per un confronto su come procedere per le visite dei familiari.
Nel fascicolo personale della Asl si potrà avere una certificazione rispetto all’avvenuta vaccinazione e lo si potrà verificare avendo lo Spid. Sono in corso delle procedure – conclude la vice presidente del Consiglio comunale Maria Federica giuliani – affinché le strutture di residenza sanitaria assistita siano messe in grado di essere, loro stesse in grado di poter fare i tamponi, per velocizzare la possibilità di far nuovamente abbracciare gli ospiti delle RSA con i propri familiari”. (s.spa.)