Sugli esiti della Conferenza dei servizi della linea della tramvia tra piazza della Libertà e Bagno a Ripoli e la decisione della soprintendenza di non far mettere le pensiline alle fermate la vice presidente del Consiglio comunale Maria Federica Giuliani ha presentato una domanda d’attualità alla quale ha risposto l’assessore Stefano Giorgetti.
“Le pensiline bocciate dalla soprintendenza preoccupano molto sia la cittadinanza che l’amministrazione perché abbiamo visto che, con i tracciati messi a regime, sono indispensabili.
Come ha detto l’assessore Giorgetti nel corso della Conferenza dei servizi la soprintendenza ha dato parere negativo per le pensiline in piazza della Libertà ed in piazza Beccaria distinguendo, rispetto alle pensiline da fare lungo i viali di circonvallazione, fino a piazza Piave. La soprintendenza aveva chiesto di ridurle a 5 metri lineari massime snellendo gli aspetti costruttivi. Erano pensiline in acciaio e cristallo ed erano state oggetto di una ricerca storica. L’amministrazione ed i progettisti, nel ridimensionamento da 15 metri a 5 metri, non hanno più trovato né la dimensione né la proporzione per le pensiline. Appariva, dunque, uno strumento inutile per proteggere chi attende o chi scende dalla tramvia. Il discorso con la soprintendenza rimane aperto anche perché le pensiline sono importanti per chi aspetta la tramvia sotto il sole o sotto la pioggia. Verranno proposte nuove soluzioni.
Credo sia importante insistere con la soprintendenza per inserire queste pensiline. Sui tracciati, in essere, ci sono già dei disagi, come segnalato dagli utenti, quando queste mancano in alcuni tratti. Un disagio ai cittadini e, soprattutto, a certe categorie come gli anziani, i diversamente abili ed i bambini. Credo sia ineludibile per un’opera che sarà completata nel 2024 trovare il modo di avere un ricovero per chi aspetta la tramvia. Indispensabile, e ci attiveremo come consiglieri – conclude la vice presidente del Consiglio comunale Maria Federica Giuliani – con delle mozioni dato che è in fase di elaborazione la documentazione per l’esame e l’approvazione da parte della Giunta e dal nostro Consiglio. Il Consiglio chiederà a gran voce le sette pensiline bocciate dalla soprintendenza”. (s.spa.)