“L’assessore Giorgetti non ha risposto alle mie domande del question time.
Ho chiesto all’assessore se era stato richiesto alla Direzione Avvocatura del Comune di Firenze un parere in merito alla decisione di procedere con l’avvio dei cantieri tranviari della VACS (Variante al centro storico) nonostante i vari ricorsi pendenti perché finché non è terminato il percorso giuridico – spiega il capogruppo di Forza Italia Mario Razzanelli – il Comune non può iniziare questa opera. L’assessore Giorgetti ci ha risposto che si sono svolti degli degli incontri e che le procedure svolte sono legittime e si è quindi deciso di procedere l’iter realizzativo dell’opera dando seguito alla delibera. Io chiedo che venga dato un parere scritto da parte dell’avvocatura: non bastano degli incontri tra l’assessore e dei tecnici. Non si decidono queste opere con delle semplici discussioni. Inoltre l’assessore non ha risposto chi pagherà i danni qualora la sentenza del TAR non fosse favorevole al Comune. Alla fine, a pagare, saranno sempre i fiorentini!
L’assessore – prosegue il capogruppo Mario Razzanelli – ha informato il Ministro alle Infrastrutture Enrico Giovannini del ricorso al TAR e delle possibili conseguenze economiche per l’Amministrazione qualora il ricorso venga accolto? E dell’esistenza di un sondaggio sul gradimento da parte dei fiorentini che si sono espressi in modo contrario al 70% sulla variante al centro storico? Nonché dell’opzione di un servizio di navetta con bus elettrici che colleghi piazza Libertà con piazza Duomo, alternativo alla VACS, che consentirebbe di risparmiare 75 milioni di euro? L’assessore non ha risposto ma la variante al centro storico della tramvia che porterà un treno in via Cavour, piazza San Marco e via Lamarmora è una follia urbanistica”. (s.spa.)