Nel Consiglio comunale il Capogruppo di Forza Italia Mario Razzanelli ha presentato un Question Time per chiedere all’Amministrazione se ha tenuto conto dei costi da sostenere nel caso in cui uno o più ricorsi presentati sui lavori di realizzazione dei tracciati tramviari venissero accolti. Queste le domande poste: Se l’Amministrazione ha tenuto conto nel contratto che ha per oggetto la realizzazione dei lavori della linea 3.2.1 e della VACS dell’eventualità che i ricorsi possano essere accolti; quali sarebbero le conseguenze nel caso si verifichi l’accoglimento di un ricorso una volta siano già iniziati i lavori; a chi spetta di sostenere i costi necessari a disfare gli interventi già realizzati fino alla data dell’eventuale accoglimento del ricorso, compresi i costi per i lavori già realizzati; se non ritiene più conveniente per l’Amministrazione attendere la pronuncia dell’organo giurisdizionale prima di avviare i lavori.
“L’assessore Stefano Giorgetti ha dichiarato che “ha posto e porrà attenzione per opportune clausole di salvaguardia nei confronti del contraente per effetto dell’esito dei ricorsi”. È evidente, dunque, che nel contratto stipulato, ad oggi – spiega il capogruppo di Forza Italia Mario Razzanelli – non sono previste specifiche clausole che salvaguardino l’Amministrazione Comunale fino alla data delle sentenze relative ai ricorsi. L’Assessore ha aggiunto che “aspettare le pronunce dei ricorsi creerebbe gravi danni sia in termini economici che trasportistici ma soprattutto ambientali”, ma non ha spiegato quali e quanti sarebbero questi danni. E’ stupefacente come l’Assessore parli di problemi ambientali quando manca una Valutazione di Impatto ambientale che dimostra che le persone trasportate dalla tramvia sono più numerose di quelle bloccate togliendo due corsie su sei tra piazza Libertà e piazza Beccaria, due su quattro sul lungarno Colombo, mentre su viale Giannotti rimane una sola corsia”.
Razzanelli ha dichiarato che “verrà depositato nei prossimi giorni un “Prelievo d’urgenza” al Tar per il ricorso sulla Variante al Centro Storico per ridurre i tempi ordinari. “Per l’amministrazione è ragionevole a questo punto attendere l’esito dei ricorsi prima di iniziare i lavori evitando spese e disagi inutili. La questione non è ideologica ma, non essendoci certezza sull’esito della sentenza degli organi giurisdizionali - Consiglio di Stato e Tar - è ragionevole – conclude il capogruppo di Forza Italia Mario Razzanelli – che l’Amministrazione attenda l’esito delle sentenze prima di avviare i lavori”. (s.spa.)