In aula l’interrogazione del Consigliere Casini
“Interveniamo con il massimo rispetto per quanto accaduto meno di un anno fa in Via Mariti, con rispetto per chi non c’è più e per le loro famiglie, per i lavoratori coinvolti nella tragedia, e per il lavoro della magistratura che sta cercando di accertare la verità. Ma oggi dobbiamo parlare anche di chi vive e lavora in quell’area, costretto a disagi quotidiani insostenibili”.
Con queste parole il capogruppo di Italia Viva, Francesco Casini, ha aperto il suo intervento in Consiglio Comunale, ponendo all’attenzione dell’Amministrazione la situazione di degrado e immobilità che da quasi un anno interessa l’area di Via Mariti, a seguito del tragico incidente avvenuto il 16 febbraio 2024 nel cantiere Esselunga.
“L’intera zona è oggi bloccata, le strade sono chiuse, il traffico è congestionato, mancano parcheggi e il degrado è sempre più evidente. Questi problemi stanno mettendo a dura prova la sicurezza e la vivibilità del quartiere. Sappiamo che è anche in corso una raccolta firme sul tema promossa da un comitato di cittadini della zona. Comprendiamo l’importanza e la delicatezza delle indagini, le difficoltà che anche l’amministrazione comunale può incontrare in questa fase, ma è altrettanto necessario trovare soluzioni immediate per garantire il minimo di normalità a residenti e commercianti della zona. Noi terremo “i riflettori accesi” sulla zona di via Mariti con il solo intento, in questa fase, di risolvere almeno i piccoli grandi problemi che con la sospensione del cantiere possono sorgere nel quartiere: dalle disinfestazioni necessarie, al decoro, fino alle soluzioni per la sosta e la messa in sicurezza del cantiere” ha proseguito Casini.
“Solo terminate le indagini potremmo definire meglio il futuro dell’area ma nel frattempo via Mariti non può e non deve essere dimenticata” ha concluso il capogruppo di Italia Viva, ribadendo l’impegno a vigilare affinché vengano attuati interventi concreti e tempestivi per restituire dignità e vivibilità all’area. (s.spa.)