È stata ricordata la figura del giudice che fondò il pool antimafia di Palermo a trenta anni dalla strage di via dei Georgofili
Il Presidente del Consiglio comunale Luca Milani ha invitato nel Salone dei Duecento di Palazzo Vecchio Massimo Caponnetto, figlio di Elisabetta Baldi moglie del giudice Antonino Caponnetto che fondò il pool antimafia di Palermo.
“Una testimonianza importante – ha sottolineato il presidente del Consiglio comunale Luca Milani – a trenta anni dalla strage di via dei Georgofili. Sia il giudice Antonino Caponnetto che la moglie si sono sempre impegnati per la diffusione della cultura antimafia ed ora, come istituzioni, siamo chiamati a continuare il lavoro da loro iniziato”.
Massimo Caponnetto ha ricordato la figura del padre e della madre, recentemente scomparsa, e l’attaccamento che avevano con la città di Firenze. (s.spa.)