“Dallo scorso 15 gennaio tutti i Quartieri sono dotati di un punto anagrafico decentrato. Fino ad ora – spiega il consigliere PD Massimo Fratini – erano sei. Adesso sono sette: due nel Quartiere 2, due nel Quartiere 5, uno nel Quartiere 3 e uno nel Quartiere 4. Adesso anche nel Quartiere 1. Questi punti anagrafici decentrati sono molto importanti perché consentono un servizio che altrimenti sarebbe solo centralizzato per il rilascio delle carte d’identità o le certificazioni sostitutive. Le carte d’identità, inoltre, da diversi anni, sono state accentrate al servizio dell’anagrafe nazionale. Il problema da risolvere adesso è ampliare l’orario per il pubblico.
Come ci ha spiegato l’assessora c’è un nuovo punto anagrafico nel Quartiere 1 grazie ad un importnate lavoro svolto dalla direzione servizi al territorio del Comune ed alle dipendenti e dipendenti del Comune e la presidenza del Quartiere 1, tra cui il presidente Mirco Rufilli. Il punto anagrafico è la porta d’accesso alla pubblica amministrazione. Solo là si riescono ad ottenere tutti i certificati. Solo nel 2024, all’interno dei punti anagrafici decentrati, sono state gestite oltre 72.000 pratiche. È un servizio conosciuto da oltre l’80% della popolazione ed è stato utlizzato da oltre il 65% dei cittadini. Dobbiamo investore sempre di più nel personale e nella sua formazione.
Si possono prenotare i servizi on line, dal lunedì al sabato dalle 8 alle 20. Mi auguro – conclude Massimo Fratini – che il servizio possa essere integrato e non lasciato solo due giorni al mese al Quartiere 1. Occorre almeno raddoppiare il servizio nel centro storico”. (s.spa.)