Queste le dichiarazioni di Matteo Chelli e Giovanni Gandolfo (FDI) e Massimo Sabatini (Lista civica Eike Sindaco)
“Con quattro voti contrari e due favorevoli, la commissione Affari istituzionali di Palazzo Vecchio, riunitasi in presenza per l’occasione nella sala “Firenze Capitale”, liquida il bilancio consolidato per l’esercizio 2023. Una curiosa espressione di voto, frutto dell’assenza di tre commissari del PD.
Il parere contrario, pur non essendo in alcun modo vincolante, è il segno evidente della strafottenza di maggioranza nei confronti delle prerogative della commissione la cui presidenza è attribuita alle minoranze.
In pratica, si snobba la presenza in commissione sicuri e forti di poter poi ribaltare di prepotenza il voto in Consiglio, facendo leva sui seggi di premio che la maggioranza si è presa nonostante rappresenti solo il 43% dei votanti al primo turno. Unita alle mancate risposte degli assessori, la strategia di supponenza e sopraffattoria messa in campo la dice lunga sulla democraticità del PD”. (s.spa.)