“Si rischia la terza estate senza concerti se il governo non provvederà a fornire protocolli precisi”
“Torno a parlare, in Consiglio comunale, del mondo dello spettacolo. Questo settore sta vivendo ancora un momento di grande difficoltà. Un settore importante – ha spiegato il consigliere del Partito Democratico Mirco Rufilli – che, negli ultimi due anni, ha subito una grande sofferenza, causata dalla pandemia. Sarà la terza estate senza musica dal vivo e senza concerti se il Governo non procederà velocemente a dare linee guida e protocolli precisi per la realizzazione dei concerti.
Sono previsti grandissimi concerti a Firenze, ma ancora non sappiamo come potremo accedervi.
Pur sapendo quanto sia fondamentale la programmazione anticipata per realizzare i concerti ad oggi, 21 febbraio 2022, mancano totalmente linee guida e protocolli.
Ricordo che esattamente tra tre mesi avremo Gianna Nannini allo stadio Artemio Franchi che darà il via ai concerti estivi a Firenze e Dopo di lei Vasco Rossi, i Green Day, Ultimo, Placibo, Metallica, Red Hot Chilli Pepper.
Ma Non solo sono a rischio i grandi concerti, perché hanno bisogno di protocolli anche i concerti più piccoli previsti nelle nostre piazze e nei nostri festival durante l’estate. È importante – ribadisce il consigliere PD Mirco Rufilli – sapere con certezza quali sono i protocolli da eseguire per poter accedere.
Lo chiedono i nostri organizzatori ma lo chiede tutto il mondo dello spettacolo, un mondo composto da centinai di lavoratori, da maestranze e da persone che da due anni e mezzo hanno difficoltà reali economiche e lavorative.
Spero che da Firenze parta una richiesta forte verso il Governo affinché venga data, velocemente, una linea guida effettiva per non perdere anche per questa estate i nostri eventi”. (s.spa.)