Moschea, Fratelli d’Italia: “Ancora un rinvio dello sfratto che però non basta all’imam, che rilancia. E la giunta Nardella sta a guardare, come sempre”

“Sfratto rinviato ancora una volta per la moschea di piazza de’Ciompi. La proprietà dell’immobile, dopo un incontro con la comunità islamica, ha concesso loro di restare fino all’8 giugno. Ma all’imam Izzedin Elzir non basta, e ha già dichiarato "Noi staremo qui fino al 1° novembre". Presenti sul posto anche gli assessori Sara Funaro e Andrea Giorgio, per fare cosa? Nulla, se non stare a guardare, come sempre hanno fatto. Sempre sperando in una nuova proroga perché incapaci, loro e il sindaco Nardella, di trovare una soluzione, di individuare un immobile che possa essere gradito alla comunità islamica.

Un fallimento tra i più gravi, quello della giunta Nardella sulla moschea a Firenze. Annunci come quello sull’ex caserma Gonzaga rimangiati per ordini di partito, ipotesi su ipotesi senza che si sia mai arrivati neanche vicino a una soluzione.

Noi però chiediamo, agli assessori oggi presenti in piazza de’ Ciompi, di presenziare, da oggi in poi a tutti gli sfratti in città. Scopriranno tante storie, purtroppo tristi, di povera gente che non riesce a pagare un affitto. Se lo faranno, avranno tutta la nostra stima”.

Questo l’intervento dei consiglieri del gruppo Fratelli d’Italia Jacopo Cellai (coordinatore cittadino del partito) e Alessandro Draghi (capogruppo)

(fdr)

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