Mossuto (Lega): “Primi dati su utilizzo linea Vacs dimostrano che la gente preferisce spostarsi a piedi, piuttosto che prendere una tramvia (gratuita) modello lumaca”

Dichiarazioni del Capogruppo Lega in Palazzo Vecchio Guglielmo Mossuto 

“Apprendiamo dalla stampa notizie che come Lega in Consiglio Comunale avevamo già annunciato: la linea Vacs non ha entusiasmato i fiorentini. Per il primo bilancio ufficiale bisognerà attendere ancora qualche settimana, verissimo, ma dai dati in possesso di Gest, a poco più di una settimana dall’inaugurazione, sembra che la nuova linea tramviaria stia funzionando poco o che sicuramente sia poco “vissuta”. Sarebbero infatti tra i 5 e i 7mila i fiorentini (e non solo) che dal 25 gennaio scorso si servono della Vacs per arrivare in piazza Libertà o davanti al Rettorato dell’Università di Firenze. Una partenza in netto rilento (seppur gratuita…) rispetto agli obiettivi futuri da raggiungere e tanto annunciati da questa Amministrazione comunale…”.
“Detto questo, non mi meraviglio! Anzi. Il tragitto della linea Vacs è talmente “contorto” che a piedi, per lo stesso identico percorso, si va più rapidi sicuramente! Come posso saperlo? Io stesso ieri per curiosità ho voluto appositamente misurare il tempo di percorrenza della tramvia e confrontarlo con quello delle “mie gambe”. Precisamente ho impiegato 9.24 minuti in tramvia (dalla fermata S.Marco a Lavagnini Fortezza) contro i “miei” 6.56 minuti a piedi usando le strade “classiche” passando da piazza Indipendenza. Ebbene, pur non essendo un camminatore di professione od un noto escursionista non ci vuole molto per notare quanto dico e verificarlo. Forse solo chi sta troppo a sedere dentro le quattro mura del “Palazzo” non se ne rende conto!”.
“Sono i primi dati vero… ma se il buongiorno si vede dal mattino, ci aspettano lunghe notti buie causate dai soliti fallimenti Pd. Ed a chi sostiene che non tutti possono andare a piedi, rispondiamo che non si può neanche costruire una tramvia per ogni strada di Firenze… altrimenti si farebbe prima ad immaginare di volare! Sognare non costa!”. (s.spa.)

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