Navalny. Dmitrij Palagi e Antonella Bundu (Sinistra Progetto Comune): “La rimozione della complessità non aiuta la libertà”

Avevamo solo chiesto di evitare ambiguità rispetto ad alcune istigazioni all’odio che nulla tolgono ai crimini del regime russo”

 

Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi e Antonella Bundu - Sinistra Progetto Comune

 

Dispiace l’attacco del gruppo Centro sul tema dell’atto presentato a sostegno della libertà di Alexei Navalny.

Lo avremmo sostenuto, così come non abbiamo nessuna ambiguità nel riconoscere le drammatiche scelte dell’attuale governo russo, non solo sul piano della politica estera, ma anche nell’esercizio della repressione interna.

Le vittime meritano la solidarietà, ma non si può rimuovere la complessità di una vita spesa anche nell’alimentare sentimenti di odio razziale o di discriminazione, come purtroppo è avvenuto anche per la persona in questione. Basta usare un motore di ricerca per trovare i riferimenti a cui stiamo pensando, trovando anche le dichiarazioni di Amnesty International.

Avevamo chiesto di togliere pochissime parole al gruppo centro, perché augurare lo sterminio di intere comunità religiose non rientra nella libertà di opinione.

Purtroppo abbiamo trovato rigidità. Apprezziamo l’astensione della maggioranza e della Presidente della Commissione 7, anche se restiamo convinti del nostro voto contrario, che confermeremo in aula se non si toglierà ogni ambiguità rispetto a islamofobia, antisemitismo e odio razziale, che per tanti anni hanno anche (e alimentano) la pericolosa propaganda dello scontro di civiltà". (s.spa.)

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