Nicola Armentano (Capogruppo PD) e Maria Federica Giuliani (Consigliera PD): “Vogliamo giustizia per Niccolò”

Aderiamo alla “passeggiata” sotto il consolato spagnolo in programma sabato 5 giugno

“Non dobbiamo smettere di lottare per Niccolò”. Il capogruppo del Partito Democratico Nicola Armentano e la consigliera comunale PD Maria Federica Giuliani annunciano l’adesione alla “passeggiata” organizzata per sabato prossimo, 5 giugno, sotto il consolato spagnolo per chiedere giustizia per il giovane fiorentino assassinato a Lloret de Mar.

“Sono state tante le iniziative per chiedere giustizia per questo giovane strappato alla vita in modo così violento. Anche la nostra assemblea, il Consiglio Comunale di Firenze, nell’ottobre del 2017 – ricordano il capogruppo Nicola Armentano e la consigliera comunale PD Maria Federica Giuliani – votò un atto che chiedeva al Sindaco a nome di tutti noi di attivarsi per ottenere giustizia per Niccolò affinché i responsabili fossero trovati e fosse fatta giustizia.

Nel primo anniversario della morte, lo striscione con le parole “Giustizia per Niccolò Ciatti” che in tanti avevano esposto in città, fu messo anche sulla facciata di Palazzo Medici Riccardi”.

“I responsabili del crimine, come sappiamo, sono stati subito rintracciati ed il responsabile del calcio mortale, da quel giorno non è più uscito di galera. I giudici – ha proseguito Maria Federica Giuliani – gli hanno prorogato la custodia cautelare, ma più di quattro anni in carcere in attesa di giudizio secondo la giustizia spagnola, non è possibile stare e ad agosto, in assenza di una condanna e di un rinnovo della misura, il ceceno sarà quindi libero. Il timore è quindi che i termini scadano visto che il procedimento a causa della crisi pandemica è stato fortemente rallentato. Oggi più che mai bisogna allora rinnovare il nostro impegno, e lo chiedo al Sindaco a nome di noi tutti, per sollecitare la celerità del procedimento affinché si abbia giustizia per Niccolò”.

“Quella di sabato sarà una forma di protesta pacifica contro la lenta giustizia iberica perché Firenze attende risposte. Non c’è più tempo da perdere – concludono Armentano e Giuliani – anche perché uno degli assassini di Niccolò potrebbe tornare presto in libertà. Felici che il prossimo 24 giugno il Comune assegnerà il fiorino d’oro all’associazione che porta il nome di Niccolò Ciatti ma non basta. Il corteo di sabato servirà anche per tenere alta l’attenzione su un omicidio che grida ancora giustizia”. (s.spa.)

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