Nicola Armentano (Consigliere PD): “Investire risorse nella sanità e lavorare coinvolgendo le istituzioni per arrivare ad un miglioramento dei rapporti tra cittadini e personale socio-sanitario”

Sulle continua aggressioni ai sanitari ed agli operatori socio-sanitari è tornato il consigliere PD Nicola Armentano che ha presentato un Question Time al quale ha risposto l’assessore Paulesu. “C’è sempre più paura tra i medici del Pronto Soccorso e, negli ultimi tempi, anche tra i medici di famiglia che sono sempre più sottoposti ad aggressioni, soprattutto verbali. Se sarà possibile rafforzare la sicurezza nei Pronto Soccorso degli ospedali, e spero avvenga presto, ciò non è possibile farlo negli ambulatori dei medici. Occorre invece – spiega il consigliere PD Nicola Armentano – lavorare su questa scarsa empatia, sempre più diffusa, dei cittadini nei confronti dei medici. C’è stato nei giorni scorsi un importante incontro in Prefettura dove ci sono state date della rassicurazioni su sopralluoghi nei Pronto Soccorso per valutare anche dove posizionare le pattuglie degli agenti delle Forse dell’Ordine ma occorre lavorare su una nuova cultura che, instauri, rinnovati rapporti fra cittadini e medici. I medici sono sempre di meno e sempre di meno vogliono intraprendere la carriera ospedaliera nella medicina d’ urgenza.
Gli ultimi dati delle scuole di specializzazione in medicina d’urgenza sono drammatici: su 15.256 contratti statali e regionali a bando, solo 11.392 (75%) è stato assegnato, numero destinato a diminuire vertiginosamente a causa delle centinaia di mancate effettive immatricolazioni. Continua inoltre la tendenza negativa per le cosiddette specializzazioni meno ambite, prima tra tutti la medicina d’emergenza-urgenza (con solo il 30% dei contratti assegnati).
Occorre, dunque, investire maggiori risorse nella sanità pubblica per trovarsi a non poter dare risposte in tempi consoni.
Solo garantendo un aumento delle risorse umane in sanità soprattutto – conclude il consigliere PD Nicola Armentano – si potrà essere in grado di dare risposte in tempi utili a tutela della salute. Inoltre sarà necessario ricucire un rapporto fiduciario tra cittadini e figure professionali socio sanitarie che per la continua emorragia di risorse nella sanità pubblica sono sempre più in affanno e stanche.
Figure dedite al servizio degli altri, alle quali garantire sicurezza e personale per dare migliori servizi ai pazienti. Occorrerà promuovere e aiutare le figure impegnate in sanità e impedire che vengano offese. E come Comune mi auguro si possano realizzare eventi che siano votati a questo scopo.
Mi fa piacere che l’assessore Paulesu abbia la consapevolezza del problema e la volontà di collaborare per investire le istituzioni della problematica e per arrivare ad un miglioramento dei rapporti tra cittadini e personale medico e socio-sanitario. Mi auguro che il nostro Comune possa assicurare azioni per aiutare culturalmente tale percorso inteso a ricucire rapporti tra cittadini pazienti e personale socio sanitario”. (s.spa.)

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