“Con soddisfazione abbiamo appreso di queste innovazioni positive che riguardano il miglioramento delle condizioni dei dipendenti del Comune di Firenze. A riguardo – ha spiegato il consigliere PD Nicola Armentano che ha presentato una domanda d’attualità alla quale ha risposto l’assessora Laura Sparavigna – è interessante sottolineare come investire in welfare aziendale sia sempre più importante visto che è una compensazione economica per aiutare i costi in aumento di beni e servizi essenziali.
Per le famiglie dei nostri lavoratori dipendenti è uno sforzo importante, quanto fatto.
Come ci ha risposto l’assessora occorre oliare la macchina del comune di Firenze per curare meglio la cittadinanza. La macchina non è altro che il suo personale che nella complessità delle sue azioni, nei vari servizi sul territorio ,riesce a garantire la tutela e la cura del territorio così accessibile e vivibile per la sua comunità. Quasi 4100 persone lavorano al servizio della cittadinanza. Si punta adesso alla costruzione ed alla creazione di un nuovo sistema di welfare. Il buono pasto che verrà erogato dopo sei ore di lavoro con mezzora di pausa, la implementazione del lavoro agile e la transizione ecologica e digitale sono atti concreti.
È un bel passo avanti quello che si appresta a fare il Comune di Firenze. Il welfare aziendale non può limitarsi però solo ad una compensazione economica ma deve puntare ad aumentare il benessere e la qualità della vita dei propri dipendenti e delle proprie dipendenti. Sono orgoglioso – ha continuato il consigliere PD Nicola Armentano – che si coniughi il concetto del muoversi e dello stare bene. È importante anche agevolare la fruizione di servizi sportivi della nostra comunità di dipendenti. È un bel messaggio culturale, perché avvicina sempre di più la simbiosi tra movimento e salute.
Purtroppo nella legge di bilancio abbiamo letto, anche quest’anno, solo di alcuni benefits e niente di più. Ci aspettavamo uno sforzo maggiore da parte del governo nazionale. E nonostante ciò la delibera che a breve arriverà in Consiglio vuole riaffermare una necessità di un legame da rafforzare tra lavoratrici lavoratori e la nostra Amministrazione.
Non possiamo permetterci di disperdere un patrimonio esperienziale di professionalità che appartengono alla nostra città. Oltre 4000 persone che, ogni giorno, sono impegnate a garantire i servizi più importanti che una cittadina o un cittadino ha bisogno tutti i giorni. È un patrimonio incommensurabile del quale dobbiamo andarne orgogliosi ma allo stesso tempo abbiamo il dovere di provare a dare sempre aiuti e supporti quali non solo beni e servizi, ma anche essere attenti alle loro sensibilità, a promuovere sempre di più la loro formazione e su questo – conclude Nicola Armentano – abbiamo fatto un grande passo avanti. Quindi ottime scelte. Non fermiamoci però. Serve un ulteriore scatto per evitare abbandoni o scelte in altri enti che rischiano di farci perdere persone dedite ogni giorno a garantire efficienza e servizi ai nostri cittadini”. (s.spa.)