No al DDL Sicurezza. Luca Milani (Capogruppo PD): “Anche da Firenze continueremo la battaglia contro un provvedimento che rappresenta un attacco alle libertà individuali e collettive”

“Nella Commissione Politiche per la promozione della legalità e della sostenibilità urbana, decentramento abbiamo presentato una nostra risoluzione per dire no al DDL sicurezza in vista della prossima discussione in Senato. È un atto che porteremo in Consiglio comunale – dichiara il capogruppo del Partito Democratico Luca Milani – in quanto siamo convinti che questo disegno di legge rappresenti un attacco alle libertà individuali e collettive, reprima il dissenso e punti a creare sudditi invece di cittadini. Non si può prevedere un nuovo reato e nuove aggravanti senza mettere un euro per rafforzare davvero le politiche di sicurezza urbana e di coesione sociale; non si può colpire soggetti fragili come donne incinte e bambini costretti al carcere invece che prevedere misure alternative; non si può reprime ogni forma di dissenso anche se esercitato con la nonviolenza o la resistenza passiva. Non è giusto far fare al diritto un passo indietro di secoli. Si aumentano le pene credendo che questo funzioni da deterrente, ma sanno bene che non sarà così. Questo DDL inoltre – continua Luca Milani – intende affossare, le varie forme di dissenso e non da nessuna risposta concreta neanche alle forze di polizia nella loro azione quotidiana di contrasto alla criminalità.
Anche da Firenze continueremo una battaglia contro un disegno di legge che troviamo ingiusto, che punta solo ad assecondare le scelte liberticide e securitarie del Governo. Questo disegno di legge – conclude il capogruppo PD Luca Milani – incide sul codice penale per fare propaganda e mascherare i fallimenti del Governo in materia di sicurezza”. (s.spa.)

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