Palagi e Bundu (SPC): "Il Comune faceva i dispetti alla Provincia e paga un conto di quasi 120.000 euro?"

"Il fatto che a inizio mese la Giunta si sia vantata di aver trovato una soluzione per un "buco nero" ci pare come minimo infelice"

Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi e Antonella Bundu - Sinistra Progetto Comune

"Sull'ex Telecom di via Masaccio la maggioranza e la Giunta del Comune di Firenze non hanno nulla da rivendicare, ma solo da chiedere scusa. Il tribunale di Firenze, poche settimana fa, ha condannato Palazzo Vecchio a pagare 119.558,28 euro, in solido con l'allora Assessore Gianni Biagi, per aver fatto saltare anche la semplice possibilità di vedere l'edificio venduto alla Provincia, guidata all'epoca da Matteo Renzi, che cercava spazi per uffici e servizi.

La documentazione ottenuta con accesso agli atti parla chiaro. Ci è andata anche "bene": avremmo potuto pagare anche di più, se si fosse ritenuto scontato che la vendita sarebbe potuta andare a buon fine.
Emerge un quadro inquietante, in cui il ruolo del Consiglio comunale è completamente cancellato, per il comportamento di un esponente della Giunta e le sue telefonate. Si sarebbe fatto pressione minacciando di non riconoscere il cambio di destinazione d'uso, quando oggi si applaude a un 25% di destinazione alberghiera.

Dove poteva esserci il pubblico ci sarà il privato, forse persino l'ennesimo studentato, e per questo nei tribunali veniamo pure condannati a pagare una percentuale della provvigione che sarebbe spettata al professionista incaricato di provare a vendere l'immobile alla provincia.
Nella ricostruzione del tribunale si esplicita che gli spazi erano già di fatto usati come uffici anche dalla Telecom e che è stata una questione di semplice ingerenza.

L'Assessora, a inizio mese, ha parlato di una soluzione per un buco nero che la maggioranza di Palazzo Vecchio ha contribuito a creare, favorendo una soluzione privata, dove poteva essere pubblica". (fdr)

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