Palagi (SPC): "Cessione di Toscana Energia a Italgas: il Comune non si è opposto"

"Il 31 marzo è arrivato e l'Assessore ha dovuto ammettere: Palazzo Vecchio non si è attivato"

Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi - Sinistra Progetto Comune

"Ci siamo. Il 31 marzo è arrivato e l'Assessore Bettarini, con delega alle partecipate, ha scelto di ammettere tutto con flemma invidiabile, ma che non nasconde la gravità dei fatti.

Il 22 febbraio 2025 ad ALIA viene attribuita questa dichiarazione: «nessuna cessione quote di Toscana Energia a Italgas».
Oggi però la Giunta ci ha confermato che è stato esercitato il diritto di opzione d'acquisto di Italgas, per le quote che il Comune aveva in Toscana Energia.
Si tratta di un patto di dicembre 2022 rimasto fino a poche settimane fa nascosto.

Il Comune di Firenze quindi cede a un privato una sua partecipazione, anche se attraverso ALIA (che ha solo soci pubblici) senza passare nemmeno da un voto del Consiglio comunale.

A questo si aggiunge l'assenza di risposta a una seconda domanda che avevamo fatto: il nostro Ente si è opposto? È facile immaginare la risposta: no. Perché? Perché evidentemente non se l'è sentita. Nardella nel 2022 sapeva? A che titolo è stato firmato l'accordo? Il Consiglio di Amministrazione non ha sentito il dovere di informare l'assemblea dei soci? Gli altri Comuni sono contenti di questa cosa? Firenze pesa di più dentro ALIA anche grazie a quel 20% che in qualche modo però andava considerato come virtuale.

Adesso vogliamo sapere la data in cui l'opzione è stata esercitata. Se fosse prima del 22 febbraio si configurerebbe una situazione ancora peggiore. Non c'è stata neanche una discussione in Assemblea Soci.

Se chi governa non vuole prendersi cura del pubblico, sentiamo di rinnovare il nostro impegno in questo senso alla Città; non verremo meno a questo dovere e insisteremo". (fdr)

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