In Palazzo Vecchio Oleksandra Romantsova, direttrice del Centro per le Libertà Civili di Kiev, ONG Premio Nobel per la Pace 2022

Il presidente del Consiglio comunale Luca Milani, ha ricevuto in Palazzo Vecchio Oleksandra Romantsova, 38 anni, attivista, direttrice del Centro per le libertà civili, l’Ong che l’anno scorso ha vinto il premio Nobel per la Pace, accompagnata da una delegazione guidata dall’avvocato Yuliya Muts Presidente dell’Associazione Ucraina Italia “Lilea” Aps e da Siassina Natalia, Presidente dell'Associazione Vitaworld.

Da quando la Russia ha invaso l’Ucraina, Oleksandra Romantsova e la sua organizzazione non governativa indaga sui crimini commessi nel suo paese: rapimenti di bambini, di uomini e donne, uccisioni senza processo, torture. Ma quel che ha chiesto, in particolare Oleksandra Romantsova è di considerare la guerra in atto, che da oltre due anni, insanguina il suo Paese “non una guerra tra Russia e Ucraina o tra Ucraina e Russia ma una guerra fra un Paese libero contro uno Stato che non lo è. Grazie alla libertà presente in Ucraina – ha spiegato – riusciamo a difenderci dalla Russia. La difesa dei diritti umani è il mio sistema di valori e le persone in Ucraina lottano per difendere la loro libertà”.

“Un’associazione – ha sottolineato il presidente del Consiglio comunale – che si batte per il rispetto dei diritti civili. L’Ucraina è alla ricerca dei crimini di guerra compiuti ed è grazie al lavoro di Sasha Romantsova, che sta svolgendo per il Centro per le libertà civili che si cerca la verità su quel che sta accadendo in tutta l’Ucraina. Prima o poi la guerra finirà e dopo ci sarà non solo un’operazione di ricostruzione – ha concluso il presidente del Consiglio provinciale Luca Milani – ma anche di giustizia”. (s.spa.)

Premio Nobel per la Pace in Palazzo Vecchio
Premio Nobel per la Pace in Palazzo Vecchio
Scroll to top of the page